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Tennis, l’Atp cambia il metodo di assegnazione punti: tutte le novità

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Carlo Roscito

“Modifiche progettate per ottimizzare la distribuzione”: ecco ciò che c’è da sapere in vista del nuovo anno. Il malcontento è cresciuto soprattutto tra i tennisti di bassa classifica 

Grandi novità nel tennis. Il 2024 sarà l’anno della svolta per quanto riguarda la classifica Atp. Il motivo è presto spiegato: è stato infatti deciso di modificare il sistema di assegnazione dei punti per i singoli tornei. Non sono previsti aumenti per i vincitori delle tappe singole, verranno invece distribuiti più punti a chi si qualifica per le finali, le semifinali, i quarti e gli ottavi di tutti i tornei.

In foto Novak Djokovic, Carlos Alcaraz e Jannik Sinner, protagonisti nella top 10 della classifica Atp (Ansa Foto) – Notizie.com

Chi vincerà gli Slam otterrà sempre 2000 punti, così come l’aumento dei punti sarà di 1000, 500 e 250 per i vincitori dei 1000, 500 e 250. Aumenteranno, al contrario, i punti per i finalisti di tutti i tornei: da 1200 a 1300 quelli per i finalisti perdenti delle prove Slam, da 600 a 650 nei tornei 1000, da 300 a 330 nei tornei 500. Di conseguenza cresceranno anche i punti per chi verrà eliminato nelle semifinali, nei quarti e negli ottavi.

Per una semifinale Slam i punti saranno 800 e non 720. Per chi perde in semifinale nei tornei 1000 ci saranno in “premio” 400 punti e non più 360. A Wimbledon un quarto di finale peserà 400 punti (non più 360). In un torneo 1000, come per esempio a Roma, varrà 200 punti tondi. Nelle ATP Finals non cambierà niente, mentre il malcontento è cresciuto nei tennisti di bassa classifica perché saranno di meno i punti a disposizione nei tornei challenger.

L’ATP spiega: “Modifiche progettate per ottimizzare la distribuzione”

Una foto di Jannik Sinner e Novak Djokovic prima del confronto di Coppa Davis (Ansa Foto) – Notizie.com

L’ATP ha spiegato in questo modo la decisione di cambiare il metodo di assegnazione dei punti: “Le modifiche sono progettate per ottimizzare la distribuzione dei punti a seguito dell’aumento degli eventi Masters1000 da 96 giocatori, oltre a fornire un migliore equilibrio e distribuzione dei punti, considerando il significativo aumento dei tornei ATP Challenger di categoria superiore offerti ai giocatori dal 2023”. Di seguito i punti assegnati a seconda del livello del torneo in questione.

Assegnazione punti in un torneo Slam:

Primo turno: 10 punti
Secondo turno: 50 (in precedenza erano 45 punti)
Terzo turno: 100 (90)
Ottavi di finale: 200 (180)
Quarti di finale: 400 (360)
Semifinali: 800 (720)
Finale: 1.300 (1.200)
Vincitore: 2.000

I punti nei tornei 1000: 

Primo turno: 10 punti (solo per i tornei da 96 giocatori)
Secondo turno: 30 (solo per i tornei da 96 giocatori, per quelli da 56 sono 10 punti)
Terzo turno: 50 (45)
Ottavi di finale: 100 (90)
Quarti di finale: 200 (180)
Semifinali: 400 (360)
Finale: 650 (600)
Vincitore: 1.000

I punti negli ATP 500:

Primo turno: 25 punti, con tabellone da 48
Ottavi di finale: 50 (45)
Quarti di finale: 100 (90)
Semifinali: 200 (180)
Finale: 330 (300)
Vincitore: 500

I punti negli ATP 250: 

Primo turno: 13 punti, solo con tabellone da 48
Ottavi di finale: 25 (20)
Quarti di finale: 50 (45)
Semifinali: 100 (90)
Finale: 165 (150)
Vincitore: 250

ATP Finals:

Vincitore: 1500 punti se imbattuto
200 punti per ogni vittoria nei round robin
400 punti per la semifinale
500 punti per la vittoria in finale

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Carlo Roscito