Il boom dei casi di influenza e Covid era atteso per il periodo natalizio e così è stato. I casi sono in forte aumento ed ora è scattata l’allerta.
In Italia si stanno registrando situazioni di criticità a causa di influenza e Covid. Come riportato da TgCom24, in diverse Regioni si sta avendo un aumento dei casi e gli ospedali iniziano ad avere dei primi problemi. In particolare, in Lombardia durante le feste i nosocomi sono andati in sovraffollamento con centinaia di cittadini che si sono presentati al Pronto Soccorso.
A preoccupare è anche il virus sinciziale, che fa ammalare i più piccoli. Solo nella Capitale sono 450 gli accessi medi registrati al Bambin Gesù. La situazione, quindi, non è delle più facili, ma il picco dovrebbe essere vicino e per questo motivo subito dopo le feste il quadro dovrebbe andare a migliorare.
Enrico Girardi, direttore scientifico dello Spallanzani, ha confermato che “l’influenza sta ripetendo il percorso dello scorso anno. Ancora non siamo arrivati al picco, ma siamo già su livelli molto simili a quelli di fine 2022. Per questo motivo ci attendiamo un boom relativamente precoce, con livelli forse più alti dell’anno scorso“.
“Stiamo assistendo ad una crescita delle infezioni respiratore – aggiunge il medico – i bambini contraggono soprattutto rinovirus e virus sinciziale, gli anziani soprattutto infezioni da Covid. In ospedale osserviamo che il numero di ricoverati è concentrato su anziani e pazienti con comorbidità. Per questo motivo consigliato di vaccinare“.
In Italia nelle ultime settimane sta circolando con forza anche la long flu. “Stanchezza, recupero lento dai disturbi respiratori della fase acuta e i sintomi della nuova influenza potrebbero trascinarsi per 3 o 4 settimane – sottolinea ancora Pregliasco – un periodo in cui un altro rischio sono sicuramente anche le complicanze batteriche complice una riduzioni delle difese immunitarie che caratterizza la fase post-acuta“.