Gianfranco Miccichè in un’intervista a ‘Il Foglio’ si sofferma sul futuro di Forza Italia e sottolinea che solo una persona può salvare il partito.
I primi mesi del prossimo anno saranno fondamentali per il futuro di Forza Italia. In molti puntano tutto su Tajani. Di questo pensiero non è Gianfranco Miccichè, che in un’intervista a Il Foglio chiede un cambio di passo e anche di leader per sopravvivere.
“L’unica persona in grado di garantire un futuro a Forza Italia è Letizia Moratti – sottolinea Miccichè – lei viene da una famiglia di imprenditori che sanno come funzionano le cose, conosce l’Europa e il mondo intero. In questo momento capire come sta il partito è davvero complicato. Un gran casino che non seguo più. Bisogna risolvere un problema strutturale: quello del debito nei confronti della famiglia Berlusconi“.
Miccichè: “Le Europee non saranno decisivi”
Il futuro di Forza Italia per Miccichè si giocherà nei prossimi mesi e non alle Europee: “Il voto non cambierà gli equilibri nel centrodestra, il capo resterà Giorgia Meloni. La vera cosa da fare è quella di avere un chiaro progetto politico e abbiamo tre anni per ordinare l’amministrazione del partito e mettere in campo una strategia con proposte, offerte e trattative con gli altri partiti“.
“Il famoso grande centro dobbiamo federarlo noi – aggiunge – allargandolo non solo a Renzi e Calenda, ma ai moderati della Lega e a quelli del Pd che sono in crisi con la Schlein. E Letizia Moratti è la persona più adatta per fare questo lavoro“.
La stoccata al premier Meloni
Da parte di Miccichè una stoccata anche al premier Meloni: “Non penso a lei come erede di Berlusconi. Il Cavaliere fece dare la mano a Bush e Putin. Aveva un carisma che non vedo nell’attuale presidente del Consiglio. Lei ancora è iscritta al partito di destra in Europa e nei popolari non potrà mai entrare, mentre a Bruxelles per contare dei fare per forza parte dei popolari o socialisti“.