La formazione bianconera batte quella giallorossa per 1-0 con una rete di Rabiot ad inizio ripresa, Dybala guida l’assalto ma nulla può contro il muro juventino
La legge del “Corto muso” di Allegri beffa anche Mourinho. La Juve batte la Roma e si riporta sotto l’Inter che adesso è a soli due punti di distacco per via del pareggio a Marassi. E’ stata una bella partita, vibrante e con diverse occasioni da una parte e dall’altra. Più brava la Juventus che è riuscita a sfruttare al meglio un’occasione, duetto tra Vlahovic e Rabiot, ad inizio ripresa col francese che ha battuto Rui Patricio a due passi.
La Roma, comunque, ci prova ma non fa che sbattere su Szczesny, pronto e sempre attento, e sul muro della difesa bianconera che nulla concede a Lukaku (prova opaca) e soci. L’unico frizzante, e che gioca tutta la partita, è l’ex Dybala che resta in campo per tutti i novanta minuti ed è l’unico che riesce a mettere un po’ d’apprensione agli ex compagni. Juve più cinica e brava, Roma coraggiosa ma troppo leziosa. Una vittoria pesante per la corsa scudetto. Ora l’Inter sa che i bianconeri non sono un gioco, ma fanno maledettamente sul serio. E con merito.
JUVENTUS (3-5-2): Szczesny 6, Gatti 6, Bremer 6,5, Danilo 6, Weah 6, McKennie 6,5 (90’+5′ Rugani), Locatelli 6, Rabiot 7, Kostic 6 (75′ Iling Junior), Vlahovic 6,5 (75′ Milik 5), Yildiz 6 (65′ Chiesa 6). Non entrati Perin, Pinsoglio, Rugani, Hujisen, Nonge, Nicolussi Caviglia, Miretti. All. Allegri 6,5
ROMA (3-5-2): Rui Patricio 6, Mancini 6, Llorente 5,5, Ndicka 6,5, Kristensen 5,5, Cristante 6, Paredes 5,5 (74′ El Shaarawy) , Bove 5,5 (63′ Pellegrini 5,5), Zalewski 5,5 (80′ Azmoun ng), Lukaku 5,5, Dybala 6. Non entrati Svilar, Boer, Spinazzola, Celik, Karsdorp, Pagano, Pisilli, Renato Sanches, Belotti. All. Mourinho 5
Arbitro: Sozza 6
Marcatori: 47′ Rabiot
Note: Spettatori 45.000 circa. Ammoniti 68′ Paredes, 77′ Locatelli
Recupero: pt 1′, st 6′
RABIOT Segna la rete del vantaggio con una prepotenza e una potenza impressionante. E’ bravo anche ad essere cinico da una posizione non facile per battere a rete.
NDICKA Fa una partita attenta ed è anche bravo in un paio di circostanze addirittura a bloccare l’azione della Juve e far ripartire il contropiede della Roma, ma quello che salva a due minuti dall’intervallo su Kostic è miracoloso: il serbo tira a botta sicura, lui legge perfettamente prima e va a salvare sulla line. Prodigioso.
VLAHOVIC Non segna, ma fa segnare Rabiot con un gran bel tocco in velocità. Va vicinissimo al gol in un paio di occasioni, ma è stata attenta la difesa giallorossa a ribattere. Infaticabile e leone.
BOVE Non parte malissimo, ma in alcune occasioni mostra un po’ troppa timidezza e uno che si è svezzato come lui non può giocare con quel pizzico di timore, come quando sbaglia uno stop facilissimo all’interno dell’area.
PAREDES Alterna cose buone ad altre completamente da dimenticare. Eppure gli stimoli non dovrebbero mancargli per niente, visto che lui, pur per un solo anno, nella Juve ci ha giocato, ma non lascia grandi tracce nella gara.
LUKAKU Con la sua mole riesce sempre ad impensierire i difensori avversari, quanto meno a tenerli un po’ in apprensione, ma solo questo non basta. Isolato.