Direttamente dalla Corea del Nord arriva una nuova minaccia da parte del leader Kim Jong-un: il mondo trema nuovamente
Ultime dichiarazioni, di fine anno, da parte del numero uno della Corea del Nord, Kim Jong-un. Affermazioni che preoccupano non poco il mondo intero visto che ha annunciato lâevolversi di un nuovo conflitto. In particolar modo nella penisola coreana. Una guerra che potrebbe scoppiare in âqualsiasi momentoâ. Questo è il riassunto nel suo lungo discorso che ha tenuto al termine dei cinque giorni di riunioni di partito che hanno fissato le decisioni di politica militare, politica ed economica del Suo Paese in vista del nuovo anno.
Secondo quanto riportato dallâagenzia di stampa locale della âKCNAâ pare che nel corso dellâincontro sono stati annunciati dei nuovi piani per un ulteriore sviluppo militare nel prossimo anno. In particolar modo quelli riguardanti il lancio di tre satelliti spia, la costruzione di droni senza pilota e lo sviluppo di capacitĂ di guerra elettronica. Senza dimenticare anche il rafforzamento delle forze nucleari e missilistiche. Durante il vertice non si è fatto attendere il mancato attacco nei confronti degli Stati Uniti dâAmerica di Joe Biden.
Al Paese nemico ha rivelato di essere una âminaccia militareâ. Allo stesso tempo ha ordinato alle sue forze armate di potenziare lâarsenale per una possibile risposta alla guerra. Lâobiettivo del dittatore è quello di evitare che i nemici possano invadere il suo Paese.
Queste sono state alcune delle sue dichiarazioni che ha rilasciato durante la riunione: âDobbiamo rispondere rapidamente a una possibile crisi nucleare e continuare ad accelerare i preparativi per pacificare lâintero territorio della Corea del Sud mobilitando tutti i mezzi e le forze fisiche, compresa la forza nucleare, in caso di emergenzaâ.
Nel 2023Â Pyongyang ha lanciato (con successo) un satellite da ricognizione, ha sancito il suo status di potenza nucleare nella sua costituzione e ha testato il missile balistico intercontinentale. Dallâaltra parte Washington, in risposta, ha schierato un sottomarino a propulsione nucleare nella cittĂ portuale sudcoreana di Busan ed ha pilotato i suoi bombardieri a lungo raggio in esercitazioni con la collaborazione di cittĂ come Seoul e Tokyo.
In conclusione Kim ha annunciato che non ha alcuna intenzione di tentare una riunificazione con la Corea del Sud. âCâè una situazione di crisi incontrollabile innescata da Seul e Washington. Non dovremmo piĂš fare questo tipo di errore. Le persone ci considerano come il principale nemicoâ.
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