Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, in un’intervista a ‘Il Tempo’ ripercorre il 2023 del governo e si proietta anche al 2024.
Ultime ore di questo 2023 e per la politica è arrivato il momento di fare il resoconto dell’anno, ma anche proiettarsi al 2024. E in un’intervista a Il Tempo Tommaso Foti, capogruppo di FdI alla Camera, fa il punto della situazione anche dopo l’approvazione della manovra.
“Le misure più significative sono indubbiamente i 14 miliardi in meno di tasse – spiega Foti – poi uno dei nostri pilastri era la famiglia e noi abbiamo investito 1,6 miliardi di come abbiamo investito 5 miliardi per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego e 3 miliardi per quelli della Sanità. Devo dire che le misure più urgenti e necessarie le abbiamo fatte poi è chiaro che, ad esempio, sarebbe stato e sarà auspicabile se in futuro si riuscirà a finanziare il fondo sociale per gli affitti“.
Foti si proietta anche sul 2024: “Una delle priorità per il 2024 è la denatalità anche se si tratta di una questione europea e non solo nazionale. Penso che si debba fare anche una riflessione sul fatto che abbiamo creato una società in cui la donna è fortemente penalizzata. Poi dobbiamo fare una politica di aiuti per la famiglia perché piano piano anche la rete familiare si sta indebolendo“.
“Infine dobbiamo guardare anche ai giovani – aggiunge l’esponente di Fratelli d’Italia – se non si ha la possibilità di avere una retribuzione stabile e sufficiente diventa difficile avvicinarsi al concetto di famiglia anche perché oggettivamente il costo della vita è diventato molto elevato“.
Da Foti anche un appello alle opposizioni: “Credo che l’errore fondamentale sia quello di non voler creare una loro alternativa politica, perché sono incapaci e si limitano solamente a fare un fronte coeso anti Italia. Giorgia Meloni in ambito internazionale sono doppiamente significativi perché ottenuti non con dietro tutto l’arco parlamentare. Alle opposizioni dico di non fare i gufi e tifare per l’Italia“.