La morte di Giulia Cecchettin ha scosso l’intera Italia. E in una lettera un ragazzo ha ammesso che quanto successo alla 22enne gli ha salvato la vita.
Sono passate ormai diverse settimane dalla morte di Giulia Cecchettin, ma l’omicidio della 22enne potrebbe aver fatto la differenza in un ragazzo, pronto a commettere un gesto che lo avrebbe segnato per tutta la vita. Ad ammetterlo è stato il diretto interessato in una lettera trovata sulla tomba della 22enne.
Una storia come molte che si sentono ormai quotidianamente in Italia, ma questa volta il lieto fine c’è stato. Il motivo? L’omiidio di Giulia ha portato il giovane a fermarsi prima di commettere un femminicidio.
Il giovane, che si chiama proprio Filippo, ha deciso di raccontare in questa lettera la sua storia. “Ciao Giulia, mi chiamo Filippo e so da dove cominciare – si legge nella missiva citata da Il Giornale – dalle scuse, anche se servono a poco. In quel periodo mi scrivevo con la mia ex, per la quale non avevo smesso di provare qualcosa. Lei con il passare del tempo ha iniziamo ad ignorarmi ed io, che sentivo parlare di quanto Turetta fosse ossessivo, mi sono fermato e ho cercato di riflettere sulla mia situazione“.
“Sono convinto che ciò che ti è accaduto è iniziato dalle piccole cose – aggiunge il giovane – provo rabbia e pena per tutti gli uomini che continuano a distruggere la vita delle donne. Ma sono poi io così diverso? D’altronde le piccole cose noi nemmeno le notiamo“.
Dal giovane sono arrivate anche le scuse “per l’ennesimo fallimento che, come è stato dimostrato nei giorni seguenti alla tua scomparsa, non è stato l’ultimo“. Filippo ha deciso di complimentarsi anche con la famiglia di Giulia per l’impegno in favore delle donne.