“La presidente Meloni prenda la parola sulla vicenda Pozzolo e dica chiaramente che né Delmastro né Pozzolo possono restare al loro posto un’ora un più”.
In esclusiva a Notizie.com, il deputato Dem Arturo Scotto condanna a chiare lettere il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo, che ha portato con sé un’arma regolarmente detenuta alla festa di Capodanno a Biella. Durante la serata è rimasto ferito un trentunenne, genero di un agente della scorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, anche lui presente alla festa.
“Fratelli d’Italia e i giornali della destra stanno scaricando il deputato Pozzolo e provando a salvare Delmastro. La responsabilità è sempre individuale, ma allora Delmastro è sfortunato, si trova sempre al posto sbagliato nel momento sbagliato. Ciò mi spinge a dire che è un pericolo pubblico che resti un minuto in più al governo”.
“Delmastro dica ciò che sa”
Nel corso della giornata il sottosegretario ha spiegato la vicenda ed ha condannato l’episodio, ma a Scotto non basta: “Nelle varie interviste Delmastro si è limitato a dire che è stato un Capodanno terribile e che odia le armi, che l’unica traccia di foto che lo ritrae con una pistola risale a quando era travestito da cowboy a sei anni. Dovrebbe dire pubblicamente cosa è successo. Sa di certo qualcosa più di noi”.
“Forse hanno concluso Capodanno col far west”
Scotto, di concerto con il resto del suo partito, il Pd, chiede alla premier Meloni di intervenire e allontanare dal Parlamento Delmastro e Pozzolo. “Trovo sconcertante che si facciano le pubblicità progresso per chiedere – giustamente – di non usare armi da fuoco e botti pesanti a Capodanno. Si sono verificati anche due casi molto gravi, come la donna uccisa ad Afragola e l’altra ferita all’addome a Forcella, che probebilmente avrà danni per tutta la vita. E nel frattempo un deputato della Repubblica si va pavoneggiando allegramente con una pistola ad uso personale. Mi sembra del tutto anormale, e non si può dire, quando parliamo di armi da fuoco, è che partito un colpo. Un colpo non parte da solo, c’è sempre qualcuno che preme il grilletto. Siamo di fronte a una vicenda allucinante, stiamo parlando di una notizia di reato che ha ferito una persona che probabilmente non c’entrava nulla e che rischiava di trasformare il veglio di Capodanno in una strage. Forse hanno confuso l’ultimo dell’anno con il far west”.
Ai carabinieri Pozzolo ha spiegato che non è stato lui a sparare: “E allora chi sta coprendo? Che tipo di notizia delicata o sensibile sta nascondendo?”, si chiede Scotto. “Un deputato della Repubblica dovrebbe rispondere naturalmente e dare un contributo alla verità”.