L’ex presidente del club giallorosso ha parlato a Notizie.com: “Sono ottimista. Sono importanti l’entusiasmo e la collaborazione tra le parti: proprietà, allenatore e tifosi”
Tiene banco il presente, con una classifica da raddrizzare: settimo posto in classifica a -5 dalla Fiorentina quarta. Tiene banco il futuro, con José Mourinho in scadenza e dal destino incerto. Resta non resta? Confermato o no dalla società? Fosse per lo Special One, rimarrebbe eccome: l’ha fatto capire, anzi l’ha detto, nelle dichiarazioni rilasciate a caldo dopo la sconfitta di Bologna, poi seguita dalla vittoria con il Napoli e il ko in trasferta sul campo della Juventus.
Attira estimatori e critiche in egual misura, il tecnico portoghese. “La decisione spetta alla proprietà e naturalmente al mister stesso. Fosse per me, con tutto il rispetto per le parti in causa, lo confermerei anche per i prossimi anni”. Rosella Sensi, presidente della Roma dal 2008 al 2011, risponde così ai microfoni di Notizie.com.
Rosella Sensi: “L’entusiasmo è merito di tutte le parti in causa”
Le prossime stagioni si possono costruire insieme in modo ambizioso: “Sono ottimista. Per una società di calcio conta tutto, sono importanti il campo e l’entusiasmo che si è visto in queste stagioni con Mourinho in panchina. Un entusiasmo che hanno portato tutti: i Friedkin, l’allenatore e anche i tifosi. Ciò che si realizza è sempre il frutto di un lavoro collettivo“.