Una storia incredibile che tanti inizialmente stavano prendendo in giro, ma poi invece si tratta di una bellissima pagina di calcio
Una bellissima storia di calcio. Di quelle che leggi al volo, rimani colpito, la approfondisci per bene e poi, una volta capita, ti vanno subito nel cuore. Pensare che inizialmente tanti la prendevano in giro, invece, poco dopo è diventata reale e, appena si è saputo il motivo, del suo rientro ad una cifra così bassa, la più bassa della storia del calcio, visto che è un euro al mese di stipendio, la gente e i tifosi di ogni squadra sono impazziti. Dopo un anno sfortunato, per via dei tanti incidenti, Nikola Kalinic ritorna sul rettangolo verde di gioco. Chi non ricorda, l’ex attaccante di Milan, Hellas Verona, Roma e soprattutto Fiorentina, forse l’unica parentesi fortunata del giocatore croato che non è più un ragazzino, ma viaggia per i 38 anni.
Ebbene, il bomber con l’Hajduk Spalato, club in cui aveva giocato nell’ultima stagione per poi terminare e salutare tutti, quasi mestamente. Era rientrato nella sua prima società per tornare a vincere il titolo, ma non c’è riuscito. Adesso ci riprova di nuovo, ma la particolarità non è tanto questa, quanto quello che prenderà di stipendio. Kalinic infatti ha firmato un accordo per sei mesi allo stipendio di un solo euro. Un totale di 6 euro, un pacchetto di sigarette. Si, avete capito bene, un solo euro al mese, una cifra simbolica, fino a giugno del 2024. E tutto questo per provare ad aiutare la formazione croata a vincere il campionato, una cosa che non succede da tanti anni.
Una notizia del genere ci ha messo poco a diventare virale, soprattutto in Croazia. I tifosi dell’Hajduk sono impazziti, ma Nikola ha ricevuto i complimenti anche da tanti suoi amici che poi sono i suoi colleghi calciatori. Ha fatto il giro del web ed è diventato una specie d’eroe, anche per la motivazione “tornare nel club dove sono nato e cresciuto e vincere lo scudetto, dovrei pagare io, non il contrario…”.
“Conoscete la situazione intorno a Nikola, è mancato per molto tempo, dobbiamo vedere come reagirà, come apparirà in allenamento. Dovremmo prenderci un po’ di tempo per vedere in che condizioni è. Finanziariamente è stato il più semplice, è stato a Hajduk per tre anni e non è tornato a causa dei soldi. Ci siamo accordati per uno stipendio di un euro. diciamo mai, ma posso dirlo. Vuole aiutare l’Hajduk, vincere il titolo, questo è il suo unico motivo e obiettivo per il quale è tornato”, le parole del diesse dell’Hajduk Spalato Mindaugas Nikolicius.