L’argentino ha parlato alla fine degli ottavi, decisi dal suo calcio di rigore nel finale: “Stavamo perdendo di nuovo contro di loro… Ora nella testa deve esserci l’Atalanta, poi penseremo alla Lazio. È una partita importante per la gente”.
Di nuovo la Cremonese in Coppa Italia, stava per finire come l’anno scorso, quando per i giallorossi si era concretizzata la beffa all’Olimpico. Stavolta ci hanno pensato Lukaku e Dybala a ribaltare la squadra di Stroppa, rimontata nel finale grazie ai gol dei due attaccanti: il primo su assist di Azmoun, il secondo su un calcio di rigore conquistato da Spinazzola.
Ora – la settimana prossima – ci sarà il derby nei quarti di finale. Dybala a caldo ha commentato la vittoria centrata nel finale: “Sembrava che la Cremonese fosse di nuovo il nostro tallone d’Achille… Credo che abbiamo sottovalutato la partita, non siamo stati cattivi e non abbiamo sfruttato diverse occasioni”. Tsadjout ha spaventato col suo gol nel primo tempo: “Il calcio è così, la Cremonese gioca bene, è una squadra bella da vedere ed è riuscita a segnare. Nella ripresa però abbiamo reagito bene, abbiamo avuto tante chance e alla fine penso che abbiamo meritato di vincere”.
L’argentino è entrato dalla panchina all’intervallo per dare la scossa, ci è riuscito con le sue giocate di qualità. Prima dell’1-1 di Lukaku aveva servito una palla d’oro (sciupata) allo stesso attaccante belga. “Credo che tutti siamo entrati bene dalla panchina, non solo io. I tre cambi fatti dal mister hanno dato freschezza alla squadra, abbiamo avuto tante occasioni, pure Azmoun è entrato bene. Lui è uno che ci dà entusiasmo con il suo modo di giocare”.
I quarti di finale saranno un derby accesissimo in gara secca: “Adesso c’è la Lazio in Coppa Italia, ma prima pensiamo prima all’Atalanta. Dobbiamo avere in testa soltanto la prossima gara di campionato. Poi il derby sicuramente è tanta roba per il calcio e per la gente, è sempre qualcosa di bello”.