“Sul collega Pozzolo, la premier Meloni si è espressa chiaramente e non si è nascosta dietro a un dito. E sulle armi credo che serva una stretta”.
Alessandro Cattaneo, vice-coordinatore nazionale e deputato di Forza Italia, in esclusiva a Notizie.com, commenta le parole della presidente del Consiglio alla conferenza stampa annuale che si è tenuta questa mattina, 4 gennaio, dopo due rinvii a causa di problemi di salute.
Il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo è il proprietario della pistola da cui la notte di Capodanno è partito un colpo che ha ferito il genero di un agente della scorta di Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia. La premier Meloni ha spiegato ai giornalisti di aver preso provvedimenti nei confronti del parlamentare, chiedendone la sospensione dal partito.
“Io stesso nei giorni scorsi ho detto che non ho un’arma e vorrei continuare a non averla. E ho suggerito al collega Pozzolo di sottoporsi a tutti gli approfondimenti per chiarire la dinamica dell’evento, senza usare l’immunità parlamentare. Anche Meloni non si è nascosta dietro a un dito, ha anche specificato di aver chiesto la sospensione del collega e condivido le parole della premier, quando dice che chi è in possesso di un’arma e giri con essa, ha l’obbligo morale della massima cautela”.
Sul fronte delle indagini, si attendono i test sulla polvere da sparo, mentre gli investigatori stanno ancora ascoltando i testimoni. Ma non è ancora stato chiarito perché il Pozzolo, arrivato verso l’1.30 ai festeggiamenti, abbia estratto il mini revolver che aveva con sé alla festa alla Pro loco di Rosazza. Gli esiti dello Sub arriveranno dal Ris di Parma, ma il deputato non ha consegnato i vestiti appellandosi all’immunità parlamentare.
Intanto il genero dell’agente della scorta di Delmastro Luca Campana, ha querelato il deputato di Fratelli d’Italia ed ha negato di aver maneggiato la pistola nel momento in cui è partito lo sparo. L’episodio ha riacceso il dibattito sul rilascio delle licenze di porto d’armi: “Nella mia cultura non sono tra i fautori di leggi che favoriscano le armi. Anzi, al contrario, io farei una stretta. Ai cittadini deve essere garantito che chi gira con una pistola sia una persona equilibrata e la detenga con responsabilità”.
Nella conferenza stampa, Giorgia Meloni, secondo il vice-coordinatore azzurro, “ha dato prova di grande solidità sia personale come premier e leader di una coalizione. Sia, attraverso di lei, di un governo che sta affrontando a testa alta la responsabilità di governare il Paese. Lo sta facendo a viso aperto, al massimo delle proprie possibilità. I giornalisti hanno fatto il loro mestiere anche provando a mettere la premier in difficoltà, com’è legittimo fare in democrazia. Però mi sembra che lei abbia risposto in maniera esaustiva e completa su tutti gli ambiti”.