“In sostanza la Commissione di garanzia apre un procedimento, già avviato in questo caso formalmente con la decisione assunta e comunicata dal presidente Meloni che ne ha facoltà proprio perchè presidente del partito. Quindi entro 30 giorni il diretto interessato, in questo l’onorevole Pozzolo verrà convocato”. Così a Notizie.com il presidente della Commissione di Garanzia di Fratelli d’Italia, l’avvocato Roberto De Chiara
“Io ho chiesto che Pozzolo venga deferito alla commissione dei probiviri di Fdi indipendentemente dal lavoro che fa l’autorità competente e che nelle more del giudizio sia sospeso da Fdi”. Così il premier Meloni, alla domanda numero 16 della conferenza stampa di fine-inizio anno, rispendeva ieri al collega che gli chiedeva quale decisione avesse assunto in qualità di presidente del suo partito, sulla vicenda di Capodanno.
Emanuele Pozzolo, che si è recato armato al veglione di fine anno al quale partecipava anche il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro e durante il quale, proprio da quel mini revolver è partito il colpo che ha ferito alla gamba il genero di uno degli agenti della scorta dell’uomo di governo a quale iter verrà sottoposto.
Gli scenari che attendono l’onorevole Emanuele Pozzolo, sono almeno 3. Perchè da una parte c’è un provvedimento giudiziario in corso, con un fascicolo d’inchiesta che lo vede indagato dalla procura di Biella; poi l’attesa sull’iter che dovrà portare a termine il Collegio dei probiviri interno a Fratelli d’Italia. Infine c’è la questione politica. Intanto Notizie.com ha cercato di capire come lo stesso collegio lavorerà, che tempi avrà, come si pronuncerà stando allo statuto del partito. La Commissione Nazionale di Garanzia di Fratelli d’Italia, a volte chiamata anche Commissione dei probiviri, è dunque l’organo responsabile delle decisioni sui provvedimenti disciplinari del partito. Si compone di un presidente e di quattro componenti effettivi, a cui si aggiunge un componente supplente che subentra in casi di assenze o indisponibilità. Ogni iscritto può promuovere un’azione disciplinare alla Commissione.
Il presidente della Commissione di Garanzia di Fratelli d’Italia è l’avvocato Roberto De Chiara. Tra i membri effettivi della Commissione c’è anche l’avvocato Giuseppe Corona. Gli altri probiviri di Fratelli d’Italia sono Matteo Petrella, Filippo Milone e Maria Modaffari. L’ultimo membro della Commissione Nazionale di Garanzia è il componente supplente Edoardo Burelli. Notizie.com ha parlato al telefono col presidente Roberto De Chiara, che ci ha descritto l’iter al quale dovrà sottoporsi il deputato Pozzolo.
Caso Pozzolo, il presidente della Commissione di Garanzia di FdI a Notizie.com: “Verrà convocato entro 30 giorni”
Avvocato De Chiara, con lei non possiamo entrare nelle questioni politiche. Però possiamo capire meglio, se per il deputato Emanuele Pozzolo, verranno assunti procedimenti disciplinari e quali saranno i tempi e le regole dell’iter.
“Ovviamente sto per spiegarle un procedimento che non è specifico del caso, ma che viene applicato a chiunque venga esaminato dalla Commissione dei probiviri. In sostanza la Commissione di garanzia apre un procedimento, già avviato in questo caso formalmente con la decisione assunta e comunicata dal presidente Meloni che ne ha facoltà proprio perchè presidente del partito. Quindi entro 30 giorni il diretto interessato, in questo l’onorevole Pozzolo verrà convocato. Sono giorni di festa ancora questi, per cui il calendario delle audizioni, alle quali non è possibile assistere, presumibilmente verrà compilato la prossima settimana. Tra lunedì e martedì forse”.
Pozzolo dunque si presenterà alla Commissione. Cosa accade a quel punto?
“Accade che la persona sottoposta a procedimento verrà messa a conoscenza del provvedimento che lo riguarda. Pozzolo potrà portare memorie difensive e potrà essere o non essere rappresentato dal un legale. All’esito del primo incontro, verranno decisi eventuali rinvii. Dipenderà se la commissione si riterrà soddisfatta al primo esame. Quindi ci sarà un pronunciamento, che sarà di archiviazione o di adozione di provvedimenti. La procedura come capisce è snella. Il nostro è un organo che deve appurare la compatibilità di una determinata condotta rispetto alle regole che il partito si è imposto”.
Quali provvedimenti sono previsti?
“La censura, ovvero un richiamo, la sospensione fino ad un massimo di 6 mesi, l’espulsione dal partito”.
Perchè il premier Meloni allora ha già parlato di sospensione?
“La sospensione attuale è cautelare e si distingue dal provvedimento del collegio”
Pozzolo, con questa sospensione cautelare può comunque prendere parte dei lavori alla Camera? E’ stato comunque eletto dal “popolo”…
“Chiaramente le attività parlamentari sono cosa ben diversa dalla nostra procedura, che mira unicamente a raggiungere un giudizio di legittimità sul caso. In punta di legge le direi di sì, ma sulla questione e sull’opportunità politica occorre chiedere ai capigruppo, ai responsabili del partito…Quanto alla decisione che dovrà assumere la Commissione, entro 50 giorni dalla convocazione del diretto interessato, questa verrà comunicata a chi è sottoposto a provvedimento, a chi lo ha avviato e alle diverse strutture del partito. E comunque, per rispondere ancora alla sua domanda, le decisioni politiche possono essere assunte a prescindere. La commissione deve chiarire a livello interno come siano andate le cose. Confrontare sulla base di quello che ci viene detto e di quello che viene prodotto come materiale difensivo, se i fatti abbiano avuto o meno svolgimento analogo a quanto è stato raccontato”.
