Nella notte tra il 5 e 6 gennaio del 2022 veniva a mancare il grandissimo campione della Sampdoria e della Juventus e l’ex compagno lo ricorda a Notizie.com
Un anno senza Gianluca Vialli. E’ passato veloce, ma il dolore per la scomparsa dell’ex grande campione di Sampdoria, Juventus e della Naziona è ancora molto forte. E a testimoniarlo è un suo ex compagno di squadra al quale era legatissimo come Angelo Di Livio. Insieme nel 1996 hanno vinto una coppa dei Campioni con la maglia bianconera più altri titoli come scudetti e altre coppe, e per l’ex giocatore quelle cose restano, ma resta molto più altro, ed è lo stesso Di Livio che lo racconta a Notizie.com: “Non è facile pure se è passato un anno, anche perché uno come Luca manca davvero tanto, troppo. Lui era veramente una persona eccezionale, è quello che ci ha permesso di vincere tutto quello che abbiamo vinto, e lo dico senza problemi. E’ grazie a lui se è successo…”
Ricordare Gianluca Vialli per uno sensibile come Angelo Di Livio non è facile, come non è stato semplice farlo parlare dell’ex campione che non c’è più da un anno esatto. “Mi dispiace per le persone che non hanno avuto la fortuna di conoscerlo – ha raccontato Di Livio – perché era eccezionale, l’Italia ha perso una persona incredibile e un personaggio pazzesco, con una testa e una mentalità fuori dal comune. Io ho avuto questo onore e penso spesso a Gianluca, ce l’ho nel cuore e non potrebbe essere altrimenti. Per noi è stato l’uomo e il giocatore più importante di quella Juventus“.
Con quella Juventus, Di Livio ha vinto tutto quello che si poteva vincere in Italia, in Europa e nel mondo e lui dice che tanto di quei successi sono merito di uno come Gianluca Vialli e a Notizie.com lo ribadisce: “Saremo sempre tutti legati perché è stato il nostro leader, il nostro capitano, il giocatore più importante nella prima Juve di Lippi. E’ stato lui che ci ha preso per mano e portato alle grandi vittorie, ai grandi trionfi, grazie a quella meravigliosa mentalità che aveva. È stato un esempio per tutti, un grandissimo giocatore, ma soprattutto un uomo eccezionale, incredibile, io gli vorrò dire sempre e solo grazie, e sarà sempre nel mio cuore. Sempre”