Luca Zaia, governatore del Veneto, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ parla di autonomia e concessioni dopo la conferenza stampa del premier Meloni.
Il premier Meloni nella conferenza stampa ha aperto all’autonomia differenziata e Zaia in un’intervista al Corriere della Sera parla di “un momento storico per il nostro Paese. Io spero che potrà essere valorizzato anche in Europa”.
“Le parole del premier sono la ciliegina sulla torta – aggiunge Zaia – sono quelle che mettono la parola fine al centralismo in questo Paese e mi auguro che l’autonomia possa essere una riforma da spendersi anche a livello europeo e internazionale. Stiamo parlando di un plus: siamo talmente assuefatti al dibattito interno che non ci rendiamo conto che è un valore molto più ampio“.
Altro tema affrontato in conferenza stampa dal premier è quello delle concessioni balneari. “Mi lasci dire che questa è un qualcosa di spinoso – sottolinea Zaia – da un lato il punto di vista europeo ha un principio comprensibile. Dall’altra bisogna dire che l’Europa non è tutta uguale. Il peccato originale della direttiva Bolkenstein è che non è un abito sartoriale e probabilmente non lo potrà mai essere“.
Il Veneto si è comunque portato avanti. “Abbiamo già fatto in modo di bandire le gare cercando di rispettare la direttiva Bolkenstein – svela Zaia – chi si aggiudica la concessione, deve riconoscere quello che è stato fatto da chi c’era prima di lui“.
Nelle scorse settimane si è parlato molto di un Zaia pronto a scendere in campo per le Europee, ma il diretto interessato smentisce, almeno per ora, queste ipotesi: “Ho due anni davanti di amministrazione. Sono impegnato su molti fronti, sono impegnato sulla mia Regione. Ricordo che il Veneto avrà da affrontare due sfide importanti come l’Autonomia e le Olimpiadi“.