Salvatore Deidda, esponente di Fratelli d’Italia, in un’intervista a ‘Libero’ si sofferma sulle Regionali in Sardegna e manda un messaggio alla sinistra.
L’ingresso del nuovo anno avvicina le elezioni regionali in Sardegna. Nel centrodestra ancora la scelta sul candidato non è stata fatta, ma Deidda in un’intervista a Libero sottolinea: “Noi lavoriamo per rimanere uniti. Non ci divideremo un nome. Proprio per questo motivo non voglio parlare di fibrillazioni“.
“Noi in Sardegna abbiamo l’ambizione che sia il tavolo regionale del centrodestra a decidere il nome – aggiunge Deidda – e poi la ratifica deve arrivare da quello nazionale. Questo è ciò che è accaduto in passato con Solinas. Ora la maggioranza delle forze ha suggerito un altro profilo (il meloniano Truzzu ndr)”.
La mancata conferma di Solinas sta facendo molto discutere. “Nessuna bocciatura – sottolinea Deidda – semplicemente la maggioranza, dopo aver ascoltato l’opinione pubblica, crede che per affrontare al meglio questa sfida serve un nome nuovo“.
La Lega, però, spinge per una ricandidatura. “E’ già accaduto in passato che dover rivedere i propri piani è stato FdI – sottolinea Deidda – lo abbiamo fatto favorendo il candidato di un’altra forza politica, proprio per mantenere unita la coalizione. Non capiamo perché quando siamo noi a puntare su un profilo diverso nessuno fa un passo indietro. Il Carroccio vuole mettere in discussione altri nomi? Non lo troverei giusto. In Sardegna sta avvenendo un caso a parte. Inoltre, vorrei ricordare che rispetto a cinque anni fa è cambiata la situazione politica: il primo partito non è più la Lega“.
Per Deidda difficilmente ci sarà un passo indietro: “Noi siamo stati coerenti. Quando è stato indicato Solinas spiegammo a Giorgia Meloni il motivo dell’appoggio al candidato della Lega. Anche oggi facciamo sostanzialmente la stessa cosa. Per questo il tavolo nazionale non potrà smentire le indicazioni arrivate da territorio“.