Il tecnico della Lazio subito dopo la gara vinta sull’Udinese si proietta alla gara di coppa Italia contro la squadra giallorossa di Mourinho
Sarri rinasce. Centra la terza vittoria consecutiva, ritrova il sorriso, la grinta e spinge come non mai la squadra verso il derby di Coppa Italia contro la Roma. Orami la gara di campionato con l’Udinese è bella che archiviata e lui, il tecnico, è già in clima stracittadina. Non pensa ad altro anzi, probabilmente, ci ha cominciato a pensare durante la gara coi friulani, effettuando alcuni cambi. “Va bene tutto, siamo contenti per questa vittoria, ma adesso dobbiamo concentrarci sulla Roma, a me poi, la formula di questa coppa Italia manco piace, tanto è vero che ormai a noi non ci interessa neanche il passaggio del turno, ma solo vincere il derby per la nostra gente”.
In vista della sfida con la Roma, il tecnico laziale spera di poter recuperare qualche acciaccato che nella gara con l’Udinese è uscito prima della fine per problemi, come Isaksen e Zaccagni, ma lui spera di poter recuperare uno tra Immobile e Luis Alberto: “Isaksen aveva preso un colpo e dopo una botta lo abbiamo tirato fuori. Immobile e Luis Alberto per la gara contro la Roma? Non lo so, hanno un controllo, potrebbero tornare in gruppo martedì. Ci sono, anche se non credo, alcune possibilità per Luis, non per Ciro”.
Nella sfida con l’Udinese, la Lazio è partita bene, poi, come sempre le accade, all’inizio del secondo tempo, è andata un po’ in difficoltà, ma alla fine è riuscita da avere ragione e a cogliere un successo molto importante, il terzo di fila. “Partita difficile perché si è rivelata sporca, su un terreno ideale e contro una squadra più fisica di noi – ha spiegato Maurizio Sarri -. Sono contento di come i ragazzi hanno reagito, sono rimasti in partita. Uno spirito diverso rispetto a qualche settimana fa, dopo il gol siamo venuti fuori risolvendola e anche meritatamente visto che. Dal punto di vista della mentalità e caratteriale ancora dobbiamo trovare un’espressione definitiva, se siamo quelli dell’ultimo mese sarebbe tanta roba, ma dobbiamo confermarci. Secondo me Rovella oggi fa la fase difensiva che d’impostazione dove ha ancora grandi amrgini di crescita, potrebbe verticalizzare di più e perdere meno palle. In fase difensiva mi ha stupito per il numero di palloni recuperati”.