Nel corso di una intervista che ha rilasciato al ‘Secolo XIX’ è intervenuta la coordinatrice di ‘Italia Viva’, Raffaella Paita. Quest’ultima si è soffermata sulla possibile candidatura di Leoluca Orlando
Tanti i temi che ha affrontato nel corso di una lunga intervista al ‘Secolo XIX‘. In primis quella di una possibile candidatura, per la regione Liguria, da parte di Leoluca Orlando. Su questa opzione, però, Raffaella Paita è stata molto chiara: “Sono sicura che si tratterà del prossimo bluff. Tra un anno si dimenticherà anche della regione“. A dire il vero ne ha anche per l’attuale governatore, Giovanni Toti: “Sulla sanità è stato gravemente insufficiente. L’alternativa non possono essere quelli del ‘no’ a tutto. Serve una proposta riformista“.
Questo il suo pensiero su Orlando: “La sua intervista è come i film di Vanzina. Io non credo che si candiderà, vedremo. Mi stupisce il fatto che non abbia detto una sola parola sulle questioni che riguardano lo sviluppo e la crescita della Liguria”. Su Ferruccio Sansa (che non le ha mandate a dire ai dem) fa sapere: “Mai l’ho sostenuto e mai ho condiviso le sue idee. Però la sua critica è fondata. Il Pd in questi anni è stato il miglior alleato di Toti“.
Sul possibile terzo mandato di quest’ultimo ha fatto sapere: “Non sono contraria, ma non sarà facile che passi a livello nazionale. Un esempio su tutti? De Luca ha lavorato bene, ma il Pd di Schlein sembra non volerlo e quindi si contrappone al terzo mandato. Stesso discorso vale anche per Fratelli d’Italia che ha pochi governatori“.
Come annunciato in precedenza la Paita ha criticato Toti per come ha gestito la sanità: “L’alternativa non può essere scelta da un no massimalista dalle infrastrutture al termovalorizzatore. Il voto ideologico in Liguria non esiste più. I cittadini votano liberamente per una idea di regione. E noi riformisti una idea di regione l’abbiamo“.
Toti a Savona si è schierato con Marco Russo, contrario al rigassificatore. Mentre in quel di Genova con Marco Bucci, che vuole un termovalorizzatore: “Sono due temi differenti. Il rigassificatore è un’opera utile, ma la Liguria ne ha già uno proprio nella mia città. Il termovalorizzatore è una infrastruttura che serve a Genova e mi fa specie che a opporsi sia Azione”.
Ne ha anche per la segretaria Cristina Lodi: “Queste elezioni sono importanti perché abbiamo bisogno di una Europa più protagonista e forte nello scenario mondiale. Solo i riformisti possono dare questa scossa al disegno europeo. Italia viva ci sarà e lavora per l’unita dei riformisti. Matteo Renzi sarà in campo nel Nord ovest“.
In conclusione si sofferma sulla premier Meloni: “Ha atteggiamenti scomposti e nervosi. Sta cercando di mascherare maldestramente l’aumento delle tasse sulla casa, dei pedaggi in autostrada, i tagli a servizi sociali e sanitari, l’aumento del costo della vita e molto altro ancora. Un problema non da poco per gli italiani“.