Un noto tiktoker è stato identificato dai carabinieri per aver fatto dei rutti davanti a Montecitorio. Ma lui non si pente: “Lo rifarei”.
Ore 15 del pomeriggio. Il ministro Antonio Tajani da poco ha fatto ingresso a Montecitorio, dopo aver intrattenuto prima i cronisti poi una scolaresca allegra delle scuole elementari in visita alla Camera. Improvvisamente un “boato” fa vibrare l’aria intorno. Cosa è stato? I giornalisti imbracciano di nuovo la telecamera. Telefoni accesi per riprendere qualunque cosa sia accaduto. Due carabinieri, di guardia all’ingresso della Camera, fermano e chiedono i documenti a due giovani ragazzi.
Cosa avranno mai combinato? Quale fatto grave avranno compiuto? Hanno ruttato. O meglio, lo ha fatto uno dei due. Il compagno di avventura lo filmava. Perché? Perché lui è Cristian, noto (a quanto pare) per le sue performance su TikTok e su Instagram. Ruttovibe conta un milione e mezzo di followers. Cristian ha l’aria preoccupata. Nessuno gli aveva detto che ruttare in Parlamento non si potesse fare. I documenti restano in possesso degli uomini dell’Arma per almeno un’ora. E Cristian ci racconta le sue sensazioni. Per il “rutto della cuffia” non gli sono state comminate sanzioni
Video a cura della nostra inviata Luigia Luciani