Ennesimo caso di femminicidio che si verifica nel nostro Paese, uccide la moglie e poi si toglie la vita: indagini in corso
Un 2024 ancora di sangue per quanto riguarda le vicende di femminicidio. Purtroppo, proprio negli ultimi minuti, c’è da segnalare l’ennesimo caso che sconvolge il nostro Paese. Un’altra tragedia. Questa volta arriva da Valfloriana (provincia di Trento) dove una donna è stata uccisa dal suo compagno. La vittima aveva 37 anni. Non è stato reso noto con quale oggetto abbia tolto la vita alla donna. Da quello che si sa, però, è che ad ucciderla è stato il marito di 45 anni.
Quest’ultimo, a sua volta, si è suicidato impiccandosi. La donna lascia tre bambini (di età compresa tra i 5 ed i 10 anni). Una vicenda che ha inevitabilmente scosso l’intera comunità. Secondo quanto riportato da alcune fonti e media locali pare che la coppia si stesse separando. Il marito, però, non accettava affatto la fine della loro relazione ed ha optato per la soluzione peggiore. Problemi coniugali, quindi, quelli che la coppia stava vivendo.
Valfloriana (Trento), uccide la moglie e poi si impicca: indagini in corso
A quanto pare il tutto è nato dall’ennesima lite tra i due, ma questa volta si è conclusa nel peggiore dei modi. Sul posto sono arrivati i carabinieri del nucleo di Cavalese che hanno avviato le prime indagini del caso. I bambini della coppia sono stati affidati, in maniera temporanea, allo zio. L’omicidio si è consumato a casa della donna. I militari dell’arma hanno informato subito la Procura che è pronta a delegare le indagini per escludere la responsabilità di terzi.
Ad effettuare la tragica scoperta sono stati i familiari della donna che l’hanno trovata per terra senza vita. Subito sono scattate le ricerche dell’uomo che, invece, si è suicidato a Castello di Fiemme. A lanciare l’allarme che riguardava l’uomo alcuni suoi parenti che lo attendevano per pranzo, non vedendolo arrivare e dopo aver cercato di telefonarlo invano si sono preoccupati ed hanno chiamato le forze dell’ordine.
Quello di oggi è il quarto femminicidio dall’inizio del nuovo anno. La prima vittima è stata Rosa D’Ascenzo (Civita Castellana) il primo gennaio. Poi è stato il turno delle due rumene Maria Rus e Delia Zarniscu a Naro (provincia di Agrigento).