Caso Vittorio Sgarbi, perquisizioni nelle abitazioni dell’attuale sottosegretario alla Cultura: arrivano i carabinieri. Gli ultimi aggiornamenti in merito
Giungono delle importanti novità che riguardano l’attuale sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte, in questi giorni, è al centro delle polemiche per quanto riguarda la questione del quadro Manetti. Proprio nelle ultime ore sono emerse delle importanti novità.
Secondo quanto riportato da più fonti pare che i carabinieri, del nucleo tutela patrimonio, si siano recati nelle abitazioni del noto personaggio televisivo e le hanno sottoposte a sequestro. Successivamente è stato preso anche il quadro di Manetti.
Un provvedimento che è stato deciso direttamente dal pm di Macerata che sta avviando le indagini. Il quadro in questione è attribuito a Rutilio Manetti, del Seicento senese, intitolato “La Cattura di San Pietro“. Quest’ultimo consegnato proprio da Vittorio Sgarbi. Ricordiamo che il sottosegretario è attualmente indagato per riciclaggio di beni culturali.
A quanto pare i militari dell’arma hanno perquisito le abitazioni del critico d’arte (in totale tre). Il pensiero di Sgarbi, però, non cambia assolutamente di una virgola, tanto è vero che continua a respingere ogni tipo di accusa a suo carico e che di questa vicenda ha la coscienza al proprio posto.
Il dipinto, come annunciato in precedenza, è stato consegnato spontaneamente. Questo tipo di sequestro, fanno sapere gli stessi carabinieri, è un atto dovuto per cercare di compiere tutti gli accertamenti sul quadro.