La decisione di chiudere la Curva Nord e altri settori dell’Olimpico per Lazio-Napoli sta facendo molto discutere. E sul tema è intervenuto anche Lotito.
La Lazio non ci sta e prepara la risposta al Giudice Sportivo dopo il pugno duro delle scorse ore. Il derby ha portato alla chiusura della Curva Nord e dei Distinti a causa di cori razzisti nei confronti di Lukaku.
I biancocelesti, però, sono pronti ad un ricorso per avere i propri tifosi al fianco nella sfida contro il Napoli del 28 gennaio. Vedremo se ci sarà alla fine una buona notizia oppure il pugno duro nei confronti della Lazio sarà confermato.
Ad annunciare il ricorso è stato direttamente Lotito. Il presidente della Lazio, riportato da Laziospace, ha confermato che ci sarà un tentativo per avere i tifosi allo stadio il prossimo 28 gennaio: “In passato siamo riusciti ad aprire la Curva Sud. Non è assolutamente un problema, siamo pronti a muoversi anche in altre sedi. Alla Lazio non si può dire che sia razzista e antisemita“.
Il numero uno biancoceleste ha anche sottolineato di non “voler fare polemiche. Si faranno in altre sedi. Io chiedo una riflessione: nel rapporto c’è scritto che il 90% di 16mila, sbagliando anche il numero visto che nei settori Nord i presenti erano 19.400“.
Lotito in questo intervento ha anche domandato: “Voi avete sentito quasi 20mila persona fare gli ululati contro Lukaku? Se fosse vero mi chiedo: il responsabile del Gos non ha fatto un appello? L’arbitro per quale motivo non ha stigmatizzato come nel caso del laser? Nella vita ci sono dei fatti, bisogna sapere perdere“.