DIRETTA Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non, oramai arrivato al giorno numero 699 di conflitto
699mo giorno di conflitto in Ucraina. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quello che si sta verificando nel Paese europeo orientale e non.
L’Unione europea lavora al piano B per aiutare Kiev con 20 miliardi di euro.
Le forze armate russe hanno lanciato 40 tra missili e droni contro l’Ucraina nella notte. Lo ha riferito l’aeronautica militare di Kiev.
Queste le parole del nuovo ministro degli Esteri francese, Stephane Sejourné “L’Ucraina è e resterà la priorità della Francia malgrado il moltiplicarsi delle crisi“.
Nel cuore della notte ci sono stati degli attacchi importanti russi a Kiev: ci sono danni. Questo è quello che fanno sapere fonti e media locali.
Il nuovo ministro degli Esteri francese, Stephane Sejourné, “è in viaggio verso Kiev”. Lo riferisce Le Figaro.
Queste le parole del primo ministro britannico, Rishi Sunak: “Se Putin vince in Ucraina, non si fermerà lì e i nostri avversari in tutto il mondo crederanno che non abbiamo nè la pazienza nè le risorse per guerre lunghe. Se vacilliamo ora, non solo incoraggeremo Putin ma anche i suoi alleati in Corea del Nord, Iran e altrove”.
Il premier britannico, Rishi Sunak, si trova a Kiev per ribadire il proprio sostegno all’Ucraina. E’ stato firmato un accordo per quanto riguarda la sicurezza. Lo stesso, definito da Volodymyr Zelensky, un qualcosa “senza precedenti”.
Queste sono le parole da parte della ministra lituana Ingrida Simonnyte: “L’Unione europea vanta una storia caratterizzata da numerosi successi, ha contribuito alla prosperità e alla stabilità in cui l’Europa ha vissuto per lungo tempo. Purtroppo, con l’inizio della guerra della Russia contro l’Ucraina, questo periodo è cessato. Il nostro compito è aiutare gli ucraini”.
Queste sono le parole del ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur: “In una guerra di logoramento, come quella in corso in Ucraina, le munizioni sono cruciali: tutti i partner europei devono rispettare le promesse date”.
L’ex presidente russo, Dmitry Medvdev, ha dichiarato: “Le truppe Gran Bretagna a Kiev significa che è una dichiarazione di guerra”.