La formazione biancoceleste ottiene un’altra vittoria, stavolta 1-0 con la rete di Felipe Anderson, che le dà la possibilità di rivedere l’Europa che conta
E sono cinque di fila. Cinque vittorie fondamentali, quattro in campionato e il derby di coppa Italia. La Lazio si è ripresa e ora ritorna nelle posizioni di classifica che le competono, ovvero in zona Champions League. Partita non facile, ma i biancocelesti soffrono, stringono i denti e riescono a capitalizzare una delle poche occasioni avute.
A farlo è Felipe Anderson che sfrutta al meglio un bell’assist di prima di Luis Alberto. Il Lecce non gioca male anzi pure con una certa sicurezza, ma la squadra di Sarri è di un’altra pasta e quando decide di chiudersi, non ce n’è per nessuno. Ora la posizione di classifica è più degna, ma adesso testa all’Inter in Supercoppa.
Tabellino e pagelle Lazio-Lecce
LAZIO (4-3-3): Provedel 6; Marusic 6, Patric 6 (24′ Romagnoli 6,5), Gila 6, Pellegrini 6 (64′ Lazzari 6); Guendouzi 5,5, Rovella 6,5, Luis Alberto 6,5 (64′ Vecino 6); Isaksen 5 (46′ Pedro 6), Felipe Anderson 7, Zaccagni 5,5 (79′ Immobile 6) . Non entrati Sepe, Mandas, Hysaj, Casale, Cataldi, Kamada, Basic, Saná Fernandes. All.: Sarri 6,5
LECCE (4-3-3): Falcone 6; Gendrey 6 (57′ Venuti 5), Pongracic, Baschirotto, Gallo 5,5; Kaba 5,5 (72′ Strefezza 6), Ramadani 5,5, Gonzalez 6 (72′ Blin 5,5); Oudin 6 (84′ Piccoli ng), Krstovic 6, Almqvist 6. Non entrati Brancolini, Samooja, Smajlovic, Dorgu, Berisha, Listkowski. All.: D’Aversa 5,5
Arbitro: Ferrieri Caputi 6
Marcatori: 58′ Felipe Anderson
Note: Spettatori 45.000 circa. Ammoniti 45′ Zaccagni e Gendrey, 75′ Venuti, 77 Guendonzi, 81′ Ramadami, 90′ Vecino, 90’+2′ Immobile, 90’+3′ Pongracic
Recupero: pt 1′; st 4′
I Top
FELIPE ANDERSON Una prestazione importante, da centravanti, impreziosita anche dal gol. Una rete importante per il brasiliano che non solo sblocca una partita complicata, ma ritrova il gol dopo tanto tempo visto che non segnava dal 21 ottobre quando realizzò la rete col Sassuolo.
LUIS ALBERTO E’ tornato dopo qualche settimana per via di un infortunio muscolare, ma non sembrava visto che ha giocato come sa fare, dettando i tempi e, soprattutto fornendo l’assist a Felipe Anderson per la rete dell’1-0. Fondamentale.
ROVELLA Non fa che crescere partita dopo partita, aumentando di forza, conoscenza dei propri compagni e consapevolezza. In mezzo al campo a volte è il padrone assoluto, contrastando e dettando i tempi della ripartenza.
I Flop
ISAKSEN Non era entrato benissimo nel derby di coppa Italia e non ha giocato affatto bene nel primo tempo col Lecce: disordinato, confuso e impreciso. Si vede che gli serve ancora un po’ di tempo per rimettersi in forma.
ZACCAGNI Parte bene, ma poi non riesce a concludere e a fare le cose che vorrebbe fare. Si impegna tanto, ma non è il solito Zaccagni, e ci può stare visto che non sta benissimo. Rimedia un’ammonizione che lo costringerà a saltare la sfida col Napoli.
GUENDONZI Gioca ininterrottamente da tanto tempo e un po’ di confusione è consentita. Dopo super-prestazioni oggi un po’ meno, rispetto al solito. Ma è anche vero che fa un lavoro oscuro lì in mezzo.