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Politica

Tarchi: “La sinistra è in crisi d’identità. E sul centrodestra…”

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Francesco Spagnolo

Il politologo Marco Tarchi in un’intervista a ‘La Verità’ si sofferma su diversi temi e lancia anche un chiaro messaggio al premier Meloni.

Marco Tarchi, politologo, in un’intervista a La Verità si sofferma sullo scontro tra maggioranza e opposizioni. In particolare il professore ribadisce che “il fascismo è un’arma spuntata, che non fa più alcun effetto per chi non ha un interesse ai fatti politici. Però diciamo che serve assolutamente alla sinistra“.

Tarchi sul governo e sulla sinistra – Notizie.com – © Ansa

Da decenni il tema dell’antifascismo viene monopolizzato – spiega ancor il politologo – ravviva almeno in parte la carica identitaria della sinistra. Prova così a controbilanciare lo scoramento dovuto soprattutto alla perdita di gran parte dei precedenti riferimenti ideologici“.

“Forza Italia è meno affidabile degli alleati”

Tarchi si sofferma anche sulla maggioranza e sul fatto che l’elettorato continua a dare fiducia all’esecutivo nonostante non tutti i risultati sono stati raggiunti: “Ancora una volta il merito è della percezione dell’inconciliabilità delle posizioni tra le forze di governo e quelle di opposizioni. Difficile che chi ha votato Lega o FdI possa dare una chance al governo guidato da Elly Schlein“.

E poi il politologo manda un chiaro messaggio anche al premier Meloni: “Forza Italia è l’alleato meno affidabile, ma nonostante questo difficilmente riuscirà a sostenere un partito che espone idee radicali su immigrazioni, famiglia e teoria del genere“.

Tarchi e il premierato

Tarchi e il premierato – Notizie.com – © Ansa

Un passaggio da parte di Tarchi sul premierato: “Non mi attira molto. L’argomento della stabilità è a doppio taglio: blindare il governo con l’attribuzione del 55% non assicura la qualità dell’azione e dell’esecutivo. Anzi, dargli carta bianca può indurlo a condurre politiche discutibili, dietro la certezza di rimanere comunque in sella. Il fatto che la maggioranza possa cambiare il capo di governo in corso di legislatura non rimedia al difetto: anzi, può istigare gli scontri interni“.

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Francesco Spagnolo