Nonostante l’inizio in ritardo e qualche piccolo intoppo fisico, Jannik Sinner supera in tre set Rublev e vola in semifinale agli Australian Open. Ora c’è Djokovic.
E’ tutto pronto per il primo atto di Sinner-Djokovic in questo 2024. Jannik, infatti, ha superato l’ostacolo Rublev in tre set (6-4 7-6 6-3) approdando in semifinale agli Australian Open, obiettivo minimo per questo Slam.
Non è stato un match molto semplice anche a causa di qualche problema fisico. Ma Jannik ha dimostrato una grande maturità e questo gli ha permesso di portare a casa un match che rischiava di complicarsi.
E’ stato un match dalle tre facce per Sinner. Jannik nel primo set ha dimostrato una certa superiorità. Dopo aver rischiato di subire il break nel quarto game, nel gioco successivo l’altoatesino allunga e va a chiudere sul 6-4. La partita sembrava essere in discesa anche per il nervosismo del suo avversario, ma un piccolo problema fisico ha rischiato di complicare un po’ la situazione.
Nonostante questo, però, Jannik è rimasto molto lucido a difendersi e non concedere all’avversario la possibilità di allungare. Poi nel tie-break una vera e propria impresa: l’azzurro era sotto 5-1 e poi è andato a vincere 7-5. Una vera e propria batosta per il russo che non è stato più in grado di reagire e nel terzo, dopo non aver sfruttato due palle break, ha alzato bandiera bianca andando a perdere 6-3.
Intanto, il primo semifinalista agli Australian Open è Novak Djokovic. Il serbo, non senza problemi, ha superato in quattro set l’americano Fritz ed ora attende Sinner.
Per il serbo sono stati molto complicati i primi due set. In quello iniziale, infatti, Nole ha salvato due palle set prima di chiudere i giochi al tie-break mentre il secondo lo ha perso con il punteggio di 6-2. Più facile il discorso nel terzo e nel quarto, con l’americano che, escluso un break nel settimo gioco dell’ultimo set, non lo ha mai messo realmente in difficoltà.