Si infittisce sempre di più la vicenda relativa allo sparo alla cena di Capodanno, anche perché il deputato aveva “tracce di polvere da sparo su mani e abiti…”
Non si mette bene per niente per Emanuele Pozzolo. Il deputato di Fratelli d’Italia è positivo all’esame stub fatto poche ore dopo l’episodio dello sparo alla cena di Capodanno che ha ferito l’elettricista Luca Campana alla gamba. Sull’onorevole, insomma, è stata confermata la presenza di polvere da sparo su mani e vestiti, provenienti sicuramente dalla sua mini pistola che aveva con sé la notte del primo gennaio del 2024 e dalla quale è partito il proiettile che ha ferito il 31enne Luca Campana alla gamba, il genero del caposcorta di Andrea Delmastro, Pablito Morello. Gli esami finali sono giunti alla Procura a Biella e sono stati eseguiti dal collaudato e affidale Ris di Parma.
Un caso che sta andando avanti con i magistrati e le forze dell’ordine che stanno indagando e stanno provando a chiudere il cerchio sul deputato e su tutti quelli che erano presenti. Da non sottovalutare che Morello dal quattro gennaio era in congedo, anche se da qualche giorno non è più il caposcorta di Andrea Delmastro. Il motivo è semplice e non è certo punitivo, anche perché l’ex agente di scorta del sottosegretario viene considerato dalla Procura di Biella il supertestimone di quello che è avvenuto la sera di Capodanno.
Per il momento, Pablito Morello verrà riassegnato ad un altro ruolo all’interno del Ministero degli Interni. Al sottosegretario Delmastro verrà assegnato anzi già lo è adesso, un nuovo caposcorta, anche perché sul suo ex capo dal Ministero si dovrà decidere se reintegrare o meno l’agente delle forze dell’ordine con lo stesso ruolo o uno diverso.
Per Morello sarà un periodo un po’ complicato, se non altro perché la Procura di Biella lo considera l’unico vero e attendibile testimone chiave. E’ il solo che abbia visto cosa è esattamente successo la sera di Capodanno, è colui che avrebbe visto sparare il colpo da Pozzolo, cosa che invece nega il deputato, sospeso da Fratelli d’Italia.