L’italiano piega in quattro set il numero uno al mondo nella prima semifinale dello Slam: finisce 6-1, 6-2, 6-7, 6-3. Ora se la vedrà con il vincente della partita tra Zverev e Medvedev.
Stratosferico Jannik Sinner. Dominato Novak Djokovic nella prima semifinale degli Australian Open: la finale è dell’azzurro, che ora giocherà contro il vincente della partita tra Zverev e Medvedev la possibilità di vincere il primo Slam della sua carriera. Impressionante l’italiano, capace di battere in quattro set il numero uno al mondo, ripetendo i successi già centrati contro il serbo (nello straordinario mese di dicembre) alle Atp Finals di Torino (durante i gironi) e poi nella semifinale di Coppa Davis.
Nole sbaglia troppo per reggere il peso dei colpi di Sinner, subito in palla e concentrato al massimo, senza farsi condizionare dalle pressioni che hanno accompagnato l’avvicinamento al confronto di oggi. Finisce 6-1, 6-2, 6-7, 6-3 con Sinner, quindi, che supera un altro turno e accede all’ultimo atto del primo Slam dell’anno.
L’altoatesino parte forte e schiaccia Djokovic nei primi due set, poi cede al terzo dopo aver avuto un match point al tie-break sul 6-5. Il primo parziale concesso a un avversario in tutto il torneo, tanto per far capire lo stato attuale di forma del classe 2001. Il break decisivo arriva al quarto game del quarto set, poi Sinner tiene il servizio fino al 6-3. Piegati in ordine durante il percorso nel torneo Van de Zandschulp, de Jong, Bàez, Khachanov, Rublev e, appunto, Djokovic con l’ennesima eccezionale prestazione. Sinner è il primo italiano a raggiungere la finale degli Australian Open. L’appuntamento è per domenica, si può fare ancor di più la storia.
“È stata una partita durissima, ho iniziato benissimo, per due set Djokovic non è sembrato al massimo. Ho cercato di spingere tanto, ho avuto un match point, volevo farmi trovare pronto per il quarto set. L’atmosfera è stata stupenda”, ha commentato Sinner a caldo. “Non vedevo l’ora di giocare questa partita, sono felice di aver condiviso con voi tifosi e con il mio team questo incontro”. L’italiano ha piegato Djokovic tre volte nelle ultime quattro partite: “Cosa gli dà fastidio del mio tennis? Abbiamo un tennis simile, cercavo di far partire lo scambio il più delle volte cercando di indovinare la direzione del suo servizio. Non posso dire esattamente le tattiche… Il mio servizio è migliorato tantissimo, ho una grande squadra con me, cercheremo di crescere ancora. Sono in fiducia dalla fine dello scorso anno, domenica sarà la mia prima finale qui, vediamo come andrà a finire. Cercherò di scendere in campo con il sorriso. Vedrò la semifinale tra Zverev e Medvedev, sono un amante del tennis, quindi guarderò il loro incontro. E lo farò molto più sereno… Saluto e ringrazio tutti i tifosi italiani, sento il calore da casa e anche in questo stadio”.