DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non, oramai arrivato al giorno numero 116 di conflitto
116mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non.
Il presidente degli USA, Joe Biden, non cambia di una virgola il proprio pensiero: “L’Iran è responsabile dell’attacco in Giordania”.
Il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nella giornata di domani incontrerà i donatori di Unrwa dei 36 paesi membri e il rappresentante dell’Ue.
Queste le parole del segretario di Stato americano, Anthony Blinken: “La risposta potrebbe essere a più livelli, arrivare per fasi ed essere sostenuta nel tempo”.
Il ministero degli Esteri iraniano ha convocato l’ambasciatore britannico per esprimere la “forte protesta” di Teheran per le “accuse” di Londra contro la Repubblica Islamica.
Queste le parole del ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “Il prezzo che sta pagando la popolazione di Gaza è troppo alto, dobbiamo proteggere i civili”.
Queste le parole del ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov: “Le accuse rivolte da Israele contro alcuni dipendenti dell’Unrwa dovrebbero essere indagate”.
Sono suonate le sirene di allarme antiaereo nella zona del kibbutz di Nahal Oz, vicino alla Striscia di Gaza. Lo riferisce il Times of Israel.
Queste le parole del ministro della Difesa israeliano, Yoay Galant: “Una volta finita la guerra, Israele punterà a governare militarmente e non “civilmente” la Striscia di Gaza. Hamas non governerà Gaza. Israele governerà militarmente, ma non governerà civilmente”.
Nelle ultime ore si è verificato un attacco a Jenin dove tre persone sono rimaste uccise. L’esercito israeliano ha confermato che si trattavano di tre terroristi appartenenti ad Hamas e che si stavano nascondendo nell’ospedale locale.
Sono almeno 25 le persone che sono morte a Gaza in un raid verificatosi nelle ultime ore.
Il Cremlino ha invitato gli Usa ad astenersi da rappresaglie contro l’Iran o interessi iraniani in Medio Oriente. Un invito che arriva dopo l’attacco verificatosi pochi giorni fa in Giordania e che ha visto morire tre soldati americani nella base USA.
Queste le parole di Antonio Tajani in merito alla vicenda ostaggi: “Ci sono delle trattative in corso, mi auguro si possa raggiungere un cessate il fuoco duraturo che possa fare smettere di soffrire la popolazione civile. Mi riferisco in particolare agli ostaggi”.
Il Pentagono ha detto di non credere che l’Iran stia cercando una guerra con gli Stati Uniti, e che nemmeno Washington vuole una guerra.
Queste sono le parole del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “Sono dieci bambini ed un adulto: cinque scendono qui a Roma per essere ricoverati al Bambino Gesù; gli altri voleranno a Pisa per poi andare a Genova, Bologna e Firenze per essere ricoverati in altri ospedali pediatrici“.
Joe Biden fa sapere: “In merito all’attacco subito in Giordania siamo pronti a reagire”.