I giallorossi superano la Salernitana e il neo tecnico colleziona la seconda vittoria in due gare, Bonetti: “Vincere è fondamentale”
Ieri allo stadio Arechi la Roma ha battuto 2-1 la Salernitana con il rigore trasformato da Dybala e la rete di Pellegrini. I giallorossi hanno così collezionato il secondo successo in altrettante gare con De Rossi sulla panchina. Una vittoria pesante sia per l’umore che per la classifica, visto che al momento la lotta ad un posto per la Champions del prossimo anno è apertissima. Per parlare del momento che sta vivendo la Roma, è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com l’ex difensore giallorosso Dario Bonetti.
Tre punti importanti a Salerno e due su due per De Rossi…
“Vincere è fondamentale perché da modo di lavorare con più serenità. Sei punti in due partite, comunque non facili visto il momento, sono sicuramente un buon inizio“.
Cosa sta dando De Rossi a questa Roma che prima mancava?
“Fare sei punti in due gare era quello che si chiedeva al nuovo tecnico, visto che Mourinho è andato via perché ha perso qualche punto per strada. Per quanto riguarda poi l’identità di gioco, servirà del tempo“.
Nell’agguerrita corsa ai posti-Champions, quante possibilità hanno di riuscire i giallorossi?
“In questo gruppo di squadre, soprattutto se rientrano tutti i calciatori che sono stati fuori per diverso tempo, la Roma può dire la sua. Serve che tutti i giocatori siano tutti in condizione per potersi giocare i posti alti della classifica. Il miglior difensore non è mai stato disponibile, Dybala c’è stato a corrente alternata e anche dalla loro continuità passa il raggiungimento della Champions“.
Un reparto offensivo come quello della Roma pochi lo hanno in Serie A: cosa manca per rendere Dybala e Lukaku una macchina da gol?
“Hanno qualità e forza, ma più che i loro gol mancano quelli degli esterni e dei centrocampisti. Più o meno Dybala e Lukaku viaggiano su numeri buoni, che possono chiaramente migliorare da qui alla fine. Serve il supporto di Belotti, El Shaarawy e dei centrocampisti“.
Pellegrini, molto criticato negli ultimi tempi, ha giocato due gare con De Rossi e ha segnato due reti: è un “caso”?
“Molte volte la fiducia fa miracoli e di conseguenza, essendo un giocatore di qualità come ha dimostrato in passato, è tornato in condizione. Quest’anno ha avuto qualche problema dal punto di vista fisico così è andato in panchina e i calciatori rispondono in maniera diversa a questa scelta, c’è chi si carica e chi ha bisogno di tempo per reagire. Mi auguro che dia il meglio di se per lui e per la Roma da qui alla fine, la sua capacità di mandare in gol Dybala e Lukaku è mancata“.