“Abbiamo un accordo. Tutti i 27 leader hanno concordato un pacchetto di sostegno aggiuntivo di 50 miliardi di euro per l’Ucraina all’interno del bilancio dell’Ue”. L’annuncio del presidente del Consiglio europeo Charles Michel. E sempre da Bruxelles Meloni fa da mediatrice con Orban sul caso di Ilaria Salis
“Abbiamo un accordo. Tutti i 27 leader hanno concordato un pacchetto di sostegno aggiuntivo di 50 miliardi di euro per l’Ucraina all’interno del bilancio dell’Ue”. L’annuncio del presidente del Consiglio europeo Charles Michel. E sempre da Bruxelles, Meloni fa da mediatrice con Orban sul caso di Ilaria Salis. Tutti gli aggiornamenti nella nostra diretta.
“Quello che poteva fare l’Italia l’ha fatto. Il mio compito e’ cercare di aiutare i cittadini italiani”. Cosi’ il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani, parlando del caso Salis.
Ilaria Salis? “Una brutta vicenda, mi è tornato in mente il caso di Carra. In Italia abbiamo la presunzione di non colpevolezza, fino a sentenza definitiva. Esibire l’imputato in catene travolge in modo clamoroso…”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, il viceministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
“Non abbiamo la possibilità di intervenire in Ungheria con le nostre norme ma le catene non fanno mai umanità, è un trattamento oggettivamente inumano”. Il presidente del Senato La Russa ha spiegato di aver visto casi simili, specie con gli uomini.
“Guinzaglio e manette in Italia sono previste solo in casi di sicurezza, e comunque senza catene ai piedi”. Come si può risolvere questa vicenda? “Tajani sta cercando la giusta dimensione di trattativa con l’Ungheria. Io – ha concluso Sisto a Rai Radio1 – preferirei le dessero i domiciliari in Italia”.
“L’accusa di tentato omicidio nei confronti di Ilaria Salis, “che speriamo venga derubricata”, “vuol dire che la persona che hanno colpito ripetutamente potesse morire. A prima vista mi sembra eccessiva, ma non posso dare un giudizio da lontano cosi’ definitivo”. Lo ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa che domani incontrera’ il padre della giovane italiana detenuta in Ungheria, un incontro che restera’, ha aggiunto, “estremamente riservato”. “Credo che il suo desiderio che la figlia torni al piu’ presto in Italia sia da innocente sia da condannata, questo non lo possiamo decidere noi, sia assolutamente comprensibile. Ho grande rispetto per questo padre” e credo “che sia legittimo il suo desiderio che sia detenuta in condizioni umane e che non sia esibita in catene”.
“La protesta degli agricoltori va ascoltata; vanno ascoltate le loro ragioni. Quello che troviamo inaccettabile è la strumentalizzazione della destra italiana, che dà la responsabilità di quanto sta accadendo alla transizione ecologica, al Green Deal. È una grande bugia, una grande menzogna, tipica della propaganda di questa destra che non dice la verità. La verità è che negli ultimi 10 anni, mezzo milione di aziende agricole italiane ha chiuso, una crisi drammatica che ha portato tantissimi piccoli agricoltori a rinunciare a coltivare la terra. Nel frattempo, la grande distribuzione ha messo in ginocchio la piccola agricoltura a causa delle politiche di vero e proprio strangolamento, portando prodotti alimentari acquistati a basso costo all’estero e costringendo l’agricoltura italiana ad accettare i prezzi imposti”.
Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che ha spiegato: “Tanti possono essere gli esempi, come i prodotti che provengono dalla Tunisia o dal Marocco, pensiamo all’olio. Si dà la colpa alla transizione ecologica quando la siccità nel 2022 ha provocato danni all’agricoltura per 6 miliardi di euro. La destra fa questo perché non vuole assumersi la responsabilità di quanto sta accadendo, ovvero di politiche agricole europee sbagliate. La principale riforma europea, la PAC, è stata profondamente sbagliata, in primo luogo perché ha favorito le grandi industrie e multinazionali agricole a scapito dei piccoli produttori, dando finanziamenti alle grandi multinazionali e mettendo in ginocchio la piccola agricoltura”.
“Il CETA, il grande accordo internazionale di libero scambio Italia-Canada, – incalza Bonelli, – ha portato nel mercato italiano il grano canadese al glifosato. La destra italiana parla di sovranità alimentare, del made in Italy, ma è quella che sta dicendo sì ai nuovi OGM, che sta facendo venire prodotti alimentari dall’estero a basso costo ed è quella che ha aumentato la tassazione sull’agricoltura. Infatti, nella finanziaria da poco approvata è stata eliminata l’esenzione Irpef della tassazione sul reddito dominicale agrario, un fatto estremamente grave che aumenta l’imposizione fiscale sull’agricoltura. Molti sono gli aspetti da affrontare; io mi rendo disponibile all’incontro. Una cosa voglio dire con molta chiarezza: Salvini, che sta strumentalizzando la protesta degli agricoltori, dovrebbe dire che i suoi provvedimenti per mandare in carcere chi blocca le strade oggi rischiano di essere un boomerang contro questi agricoltori. Io ritengo che le proteste sociali non possono avere una risposta né di polizia né detentiva; deve esserci solo ed esclusivamente il dialogo, finalizzato a trovare soluzioni in nome della democrazia. Vale per gli agricoltori, deve valere anche per i giovani che protestano contro la crisi climatica,” conclude Bonelli.
“Bene sta facendo il governo per tutelare la dignità di Ilaria Salis, che va salvaguardata esattamente come tutti gli altri 2mila italiani incarcerati all’estero, molti dei quali da molti anni, alcuni con sentenze particolarmente controverse come quella di Chico Forti e senza essere stati bloccati perché in possesso di manganello e in compagnia di estremisti.
Rassicuriamo Elly Schlein: la Lega è attenta alla dignità umana. È però sorprendente che la sinistra si accorga dei detenuti italiani all’estero solo quando tocca a qualche compagno. La Lega e Matteo Salvini non prendono lezioni sui diritti, confidiamo che possa dire lo stesso la famiglia politica accusata di aver chiuso gli occhi sulle violazioni in Qatar in cambio di denaro”.
Così una nota della Lega.