Arriva il Bonus Casa 2024, tutte le agevolazioni che lo Stato ha pensato per noi. Andiamo a vedere come richiederle e tutte le informazioni messe a nostra disposizione.
Anche quest’anno il Governo italiano ha stanziato dei fondi per aiutare i proprietari di immobili a rinnovare l’aspetto e la funzionalità delle loro case. Ora però scendiamo nel dettaglio ad analizzare ogni particolare.
Sono numerosi i bonus ancora attivi per questo 2024 e di cui possiamo usufruire per migliorare la nostra abitazione migliorandola o semplicemente per cercare di renderla più efficiente dal punto di vista energetico. Senza dimenticare il bonus prima casa.
Il bonus verde è stato prorogato dalla Legge di Bilancio 2022 anche per quest’anno. Si tratta di una detrazione Irpef del 36% sulle spese che sosteniamo per sistemare a verde aree scoperte private di edifici che già esistono o per realizzare una semplice copertura a verde degli stessi.
La detrazione massima per immobile è di 1800 e cioè il 36% di 5mila euro. Il pagamento delle spese in questione deve avvenire con metodi tracciabili come per esempio bonifico bancario.
Possono beneficiare di questo bonus i proprietari dell’immobile oggetto dei seguenti interventi. Va specificato che l’agevolazione è valida anche per le spese sostenute in parti comuni esterne di edifici condominiali.
Il bonus ristrutturazione è legato al recupero di un patrimonio edilizio sia se si parla di singole unità abitative che se si va ad agire su parti comuni di condomini.
L’agevolazione è disciplinata dall’articolo 16-bis del Dpr n. 917/86. Si parla, anche in questo caso, di una detrazione dall’Irpef del 36% delle spese sostenute fino a un valore complessivo che non superi i 48mila euro.
La legge di bilancio 2022 ha prorogato il bonus fino al 31 dicembre del 2024 con la possibilità anche di usufruire di una maggiore detrazione.
Per Sismabonus si intendono tutti quegli interventi per adottare delle misure precauzionali contro i terremoti.
L’agevolazione è rivolta ai contribuenti che sono soggetti all’Irpef sia ai soggetti passivi dell’imposta sul reddito della società.
Per le spese che sono sostenute tra il 1° gennaio del 2017 e il 31 dicembre del 2024 si parla di una detrazione del 50% che di fatto va calcolata sull’ammontare massimo di 96mila euro per immobile.
In questo senso diventa importante valutare anche la sismicità della zona.
Il Bonus mobili è una detrazione Irpef per l’acquisto di grandi elettrodomestici e mobilia che sono destinati ad arredare un immobile già soggetto di ristrutturazione.
La detrazione per il 2024 va calcolata su un importo che non superi i 5mila euro comprese spese di trasporto e montaggio della mobilia o degli elettrodomestici stessi.
I pagamenti vanno effettuati con metodi tracciabili come per esempio il bonifico bancario.
Il bonus per le barriere architettoniche si riferisce sui lavori che vengono effettuati dal 1° gennaio del 2022 al 31 dicembre del 2025 su edifici che già esistono.
Si parla di una detrazione dell’Irpef che viene suddivisa in cinque quote annuali dello stesso importo. Il bonus è legato al 75% delle spese che si muove su un importo fisso che è considerato variabile tra i 30mila e i 50mila euro.
Nel bonus rientrano le spesi sostenute per: elevatori esterni all’edificio, ascensori, montacarichi, sostituzione di gradini con rampe. Inoltre rientrano nel bonus anche gli strumenti che permettono di agevolare la mobilità a portatori di handicap gravi.
Il Bonus Case 2024 permette ai cittadini di trovarsi di fronte a numerose agevolazioni che sono soprattutto legate a detrazioni dell’Irpef o di altre imposte.
I proprietari di immobili possono richiedere agevolazioni molto interessanti sotto diversi punti di vista dal giardino fino all’abbattimento di barriere architettoniche.
Il consiglio è di rivolgersi a ditte specializzate e soprattutto di farsi seguire da un commercialista onde evitare di effettuare delle spese dalle quali poi sarà molto complesso rientrare.
In queste operazioni la precisione non è mai troppa come il rischio di trovarsi di fronte a piccoli errori che possono compromettere l’intera pratica facendo tramontare l’ipotesi di beneficiare di un bonus.