DIRETTA Israele, tutti gli aggiornamenti in tempo reale in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente e non, oramai arrivato al giorno numero 123 di conflitto
123mo giorno di conflitto in Israele. Segui con noi tutti gli aggiornamenti, in tempo reale, in merito a quello che si sta verificando nel Paese del Medio Oriente.
L’Onu ha avvisato Israele: “C’è il serio rischio di un crimine di guerra in merito a quanto sta accadendo a Rafah”.
Un palestinese ha aperto il fuoco oggi contro una postazione militare vicino all’insediamento ebraico di Itamar ed è rimasto ucciso.
Il presidente argentino Javier Milei è arrivato in Israele. Successivamente sarà il turno dell’Italia (arrivo previsto nella giornata di venerdì).
Due soldati israeliani sono rimasti feriti a causa di attacchi con razzi lanciati stamani dal Libano in direzione di un’area nei pressi di Margaliot. Nella parte Nord di Israele. Lo confermano fonti e media locali.
Gli Hezbollah hanno rivendicato oggi due attacchi contro caserme e postazioni militari israeliane.
L’esercito israeliano (Idf) sta proseguendo le sue operazioni a Khan Yunis con l’obiettivo di mettere in sicurezza “le aree sopra e sotto il suolo”. Questo è quello che fa sapere il portavoce militare.
Secondo quanto riportato dall’ultimo bilancio del ministero della Sanità di Gaza le vittime dall’inizio del conflitto (7 ottobre) sono 27.585 morti. Mentre le persone ferite sono 66.978.
Un mercantile britannico è stato colpito poco dopo la mezzanotte a ovest di Hodeida, al largo dello Yemen.
Il re Felipe Vi riceverà domani pomeriggio una delegazione di familiari degli ostaggi israeliani di Hamas.
Queste le parole del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, in merito ad una possibile fine del conflitto: “La guerra terminerà quando uccideremo il leader di Hamas”.