Protesta agricoltori, nuova mossa da parte del governo: si prospetta un gran ritorno. Tutti gli ultimi aggiornamenti
Una protesta, quella degli agricoltori, che si sta allargando non solamente nel nostro Paese ma in tutta Europa. Il governo sa benissimo che la situazione potrebbe degenerare da un momento all’altro. Ed è per questo motivo che si stanno studiando delle valide ed importanti alternative per cercare di accontentare tutti. Tanto è vero che si sta seriamente ipotizzando la reintroduzione dell’esenzione sull’Irpef agricolo. Anche se, allo stesso tempo, tutti sanno che non si tratta affatto di una mossa semplice.
Sia dal punto di vista economico ed anche per via del fatto che non soddisferebbero (del tutto) le attuali richieste da parte degli agricoltori, sempre più infuriati. Anche perché le loro richieste sono fin troppo chiare: nel loro mirino ci sarebbero le politiche dell’Unione europea e della nuova ecologia “Green deal“. La stessa che impone delle severe restrizioni al comparto agricolo (maggiore tutela del made in Italy e sul presso del gasolio).
Proteste agricoltori, governo studia ritorno esenzione sull’Irpef agricola
Come annunciato in precedenza il governo sta pensando al ritorno sull’esenzione dell’Irpef agricolo visto che la legge di bilancio 2024 non ha prorogato la misura. Inutile ribadire che, alla fine dello scorso anno, ci sono state un bel po’ di tensioni (dalle associazioni del settore). Per quest’anno, invece, il governo ha deciso di non prorogare questa agevolazione per due motivi. In primis le poche risorse a disposizione (come confermato dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti) e come secondo motivo il merito.
Pochi giorni fa l’attuale ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, aveva spiegato che l’esenzione sull’Irpef beneficiava i lavoratori abbienti e non quelli veramente in difficoltà. Obiettivo, quindi, quello di aiutare i più “deboli”. Con le proteste, sempre di più in aumento, il governo ha annunciato un aumento dei fondi. In particolar modo dal Pnrr che passa da 5 a 8 miliardi di euro per il comparto e la possibilità di reintrodurre l’agevolazione Irpef sui terreni agricoli.
Nelle ultime ore la Lega ha presentato un emendamento al Milleproroghe che si trova in commissione Affari Costituzionali della Camera: si chiede l’estensione della misura introdotta nel 2017 almeno fino al 2024. Non è finita qui visto che la maggioranza sta seriamente pensando di limitare la fine dell‘esenzione dell’Irpef per i redditi dominicali e agrari per coloro che hanno “grandi estensioni”.