Matteo Renzi in un’intervista al ‘Quotidiano Nazionale’ conferma la sua volontà di scendere in campo in prima persona e non è assolutamente finita qui.
Matteo Renzi pronto a correre alle prossime Europee. Il leader di Italia Viva in un’intervista al Quotidiano Nazionale conferma la sua volontà di candidarsi in tutte le circoscrizioni per cercare di aiutare il suo partito a raggiungere quel 4% utile a superare lo sbarramento e raggiungere Bruxelles.
Un risultato che Renzi vuole raggiungere con una campagna elettorale molto diversa dalle ultime. L’ex premier, infatti, è pronto ad andare porta a porta, nelle fabbriche, negli ospedali. Solo in questo modo, almeno secondo lui, si potrebbe raggiungere l’obiettivo di approdare a Bruxelles anche se, come detto in più di un’occasione in passato, non è assolutamente un compito semplice.
Renzi punta tutto su ‘Il Centro’
Per approdare a Bruxelles Matteo Renzi punta tutto su Il Centro. In questa intervista il leader di Italia Viva ribadisce che questo nuovo movimento rappresenta “la vera novità. L’unica speranza per la politica italiana ed europea“. Le prossime elezioni di giugno rappresentano un esame sicuramente molto importante e per questo motivo bisogna aspettare l’estate per avere un quadro molto più chiaro.
La speranza da parte di Renzi è quella di poter riuscire ad ottenere un risultato che consentirebbe a questo nuovo movimento di approdare a Bruxelles. Compito non semplice, ma le idee sono chiare e si proverà a raggiungere l’obiettivo con una campagna elettorale porta a porta.
Renzi e il caso Salis
Naturalmente Renzi in questa intervista parla anche dei temi di attualità e, quindi, anche quello riguardante Ilaria Salis. Le idee del leader di Italia Viva sono molto chiare. Secondo lui la nostra connazionale è “detenuta in condizioni disumane. Forse Meloni era troppo occupata a trattare l’ingresso del suo amico Orban“.
Parole che rappresentano una frecciatina nei confronti del governo, che è stato molto criticato per il comportamento che ha messo in campo in questa vicenda.