L’ex calciatore tedesco si è pronunciato sui social riguardo la nuova riforma che sta prendendo piede nel mondo del calcio
Nel mondo del calcio sta per prendere piede una grande rivoluzione, ovvero quella del cartellino blu. La Football Association ha dato l’ok per provarlo nelle prossime partite per stabilire la sua efficacia. Si tratta di una nuova sanzione che avranno a disposizione gli arbitri: i giocatori, se commetteranno un fallo o protesteranno verso il direttore di gara, dovranno uscire dal campo per 10 minuti in caso di cartellino blu. Potranno essere anche espulsi nel caso in cui ricevano due cartellini blu o una combinazione di un blu e un giallo nella stessa partita.
Da qui Mesut Ozil è tornato a prendersi la scena, almeno sui social network. L’ex calciatore tedesco, ormai ritiratosi da diverso tempo, non ha dimenticato la sua fede e il suo amore per il Real Madrid e l’ha dimostrato nuovamente sul suo profilo X (l’ex Twitter). In passato è stato protagonista anche con la maglia dell’Arsenal, in Premier League, dove forse ha avuto il suo maggior successo, soprattutto in termini di assist. Proprio sulla nuova regola che sta per essere introdotta, almeno in prova, il trequartista ha fatto un battuta che ha scatenato diverse polemiche.
La vicenda
La frecciatina infatti è proprio riferita alla squadra di Diego Simeone, che in Champions League affronterà l’Inter di Simone Inzaghi: “Quindi l’Atletico Madrid giocherà solo con 6 giocatori?”, ha scritto in modo piuttosto provocatorio e ironico. I Colchoneros sono riconosciuti per il loro gioco molto duro. Non si sa ancora comunque quando e in quali partite ci sarà questa innovazione di cui si parla. Intanto però la Premier League ha già escluso una sua possibile partecipazione all’inizio. Prima chiaramente si comincerà a livelli più bassi e amatoriali per poi salire sempre di più e visionare le modifiche del gioco.
La FIFA, dal canto suo, si è mossa per far si che non venga introdotto il cartellino blu: “La FIFA desidera chiarire che le notizie sul cosiddetto ‘cartellino blu’ ai livelli più alti del calcio sono errate e premature”, si legge in una dichiarazione del dipartimento dei media dell’organo. “Qualsiasi sperimentazione di questo tipo, se implementata, dovrebbe limitarsi a testare in modo responsabile ai livelli più bassi, una posizione che la FIFA intende ribadire quando questo punto all’ordine del giorno verrà discusso all’AGM dell’IFAB il 2 marzo”.