Matteo Renzi da Biella ritorna sul caso Pozzolo e lancia un chiaro messaggio al governo e allo stesso Delmastro: “Esiste un problema di fondo”.
Sono ormai passate diverse settimane, ma il caso Pozzolo continua a far discutere in politica. Mentre le indagini sono ancora in corso per accertare meglio quanto successo e vanno avanti nel massimo riserbo, sulla vicenda è intervenuto Matteo Renzi direttamente da Biella in una conferenza stampa aperta al pubblico.
Il leader di Italia Viva in questo appuntamento sia con i giornali che con i cittadini si è proprio soffermato su questo tema dicendo la sua e chiedendo a Delmastro un chiarimento su quanto successo. Renzi, inoltre, ha evidenziato un vero problema di fondo in questa vicenda, ovvero il fatto che non è stata gestita in modo corretto dal sottosegretario: “Noi gli abbiamo chiesto di venire in Aula per spiegare meglio cosa è successo perché se mente lì poi va a casa“.
Renzi in questa conferenza stampa, citata dall’Agi, ha avanzato una proposta a Delmastro: “L’esame del Dna dice che la pistola è stata toccata da tre persone. Due sono Pozzolo e Morello. Io chiedo al sottosegretario e alla sorella di fare il test per capire se sull’arma ci sono anche le loro tracce. Se dicono la verità, allora non dovrebbero essere presenti, altrimenti hanno mentito“.
La versione di Delmastro, comunque, non convince Renzi. In questo intervento il leader di Italia Viva ha ricordato come ci sono state frasi contraddittorie o altro. Per questo motivo la richiesta dell’ex premier a Delmastro è quella di andare in Parlamento per spiegare meglio quanto successo.
Immediata la replica dell’esponente di FdI. Come riportato da Lapresse, il sottosegretario ha annunciato di aver depositato “una querela nei confronti di Matteo Renzi e poi vediamo chi è il quaquaraquà“.
Il dibattito politico, come detto in precedenza, è acceso sul caso Pozzolo. La vicenda, però, continua ad essere anche al centro di una indagine che prosegue senza sosta. Gli inquirenti preferiscono mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle certezze su quanto successo quella sera. Per il momento l’unico indagato resta proprio Pozzolo, ma non si possono escludere delle novità già in breve tempo.