Il leader dell’opposizione parla al CorSera e fa una sorta di bilancio anche su Premierato e la protesta degli agricoltori
Aggressiva, conciliante e pronta a tendere la mano su temi importanti. Ma come, spesso le capita, dice e non dice, nel senso che non è mai troppo chiara come dovrebbe o come potrebbe essere un leader che rappresenta il secondo partito più seguito d’Italia. Elly Schlein, segretaria del Pd, parla in una lunga intervista al Corriere della Sera e l’argomento che le sta più a cuore è quello del Medio Oriente, quello che sta succedendo a Gaza, con bambini che non c’entrano nulla e muoiono ogni giorno. “La situazione è più che drammatica, si deve fare qualcosa per Netanyahu e sono pronta a chiamare Meloni per sollecitarla e far sì che il Governo faccia qualcosa subito“, le parole della Leader dei Dem.
Non riesce più a guardare determinare immagini e vedere che l’Italia non faccia granché per fermare quanto sta succedendo nella Striscia di Gaza. L’attacco a Rafah è stato troppo per la Schlein con una strage di civili che non ha eguali anche per questo sollecita il governo ed è pronta ad agire insieme alla presidente del Consiglio per trovare una soluzione e che faccia entrare l’Italia in un modo diverso sul fronte della guerra tra Israele e Hamas. “Quello che sta accadendo non è più accettabile, anche perché è una costante violazione del diritto internazionale e del diritto umanitario a cui non possiamo assistere in silenzio“, insiste la Schlein.
“Questo governo dice che hanno sempre aiutato gli agricoltori, ma non è vero”
Dalla guerra d’Israele si passa direttamente alle questioni in Italia e lì la situazione è ancora tosta anzi complicata secondo la Schlein e di difficile soluzione, anche perché secondo la leader del Pd, questo governo sta mentendo su tutto, come sugli agricoltori. E la segretaria dei Dem attacca a muso duro, ricordando alcune scelte del Governo e osservando con polemiche che quando la Premier disse agli agricoltori che “vi abbiamo sempre difeso dalle scelte Ue”, qui la Schlein non ci sta e attacca, partendo con un secco “ma non è vero”, tanto che secondo lei il Ministro Lollobrigida è uno di quelli più attaccati da chi protesta. “Il governo per un anno e mezzo ha perso tempo senza affrontare la vera questione che mette in ginocchio le imprese agricole che è quella del giusto prezzo”.
Per la Schlein gli agricoltori, per via delle decisioni del governo, sono costretti a vendere a prezzi più bassi rispetto ai costi di produzione e su questo argomento l’attuale governo on è mai intervenuto come avrebbe dovuto fare. E molto si riconduce all’aver tolto “l’esenzione Irpef introdotta dal Pd, e il supporto ai giovani agricoltori”, e questo, secondo la leader dei Dem ha nuociuto parecchio all’agricoltura. Sul Premierato, la segretaria del Pd sostiene che sia “pericoloso” perché la democrazia verrebbe cancellata in un istante, anche se per ora è una riforma che viene contrastata in ogni modo, ma senza proporre delle alternative.