“All’agricoltura serve un Ministro competente, non un cognato incapace. Ecco perché siamo l’unica opposizione che chiede a gran voce le dimissioni di Lollobrigida”. Lo scrive il leader Iv Matteo Renzi nella sua Enews. E giovedì al Circo Massimo attesi i trattori del Cra al Circo Massimo. Notizie.com ne ha parlato con Sandro Scavazza
A chi le dà e a chi le promette. Matteo Renzi senatore e leader di Italia Viva, sa come far parlare di sè. La protesta degli agricoltori “spaccati”, la cavalcano tutti. A destra come a sinistra.
E nella stessa maggioranza di governo, le posizioni su come affrontare i problemi di una intera categoria, non sono di certo unanimi. Ecco allora, che non solo Danilo Calvani, ex leader dei forconi, ora a capo della protesta del Cra che il prossimo giovedì sarà al Circo Massimo, ma anche lo stesso Matteo Renzi (da un pulpito ben diverso) arriva a chiedere le dimissioni del ministro Francesco Lollobrigida, “All’agricoltura serve un Ministro competente, non un cognato incapace. Ecco perché siamo l’unica opposizione che chiede a gran voce le dimissioni di Lollobrigida (gli altri hanno paura della reazione della famiglia Meloni, evidentemente). Firmate la petizione per le dimissioni di Lollobrigida e fatela girare, se vi va. Uno che aumenta le tasse agli agricoltori e poi prova a cavalcare le proteste dei trattori non è credibile. Anche perché aumentare le tasse agli agricoltori come ha fatto il tandem Meloni/Salvini non è un problema solo per gli agricoltori: è un problema per i cittadini perché aumenta il prezzo finale al consumatore. Alla fine la LolloTax ve la ritrovate nel carrello del supermercato: questo è l’errore assurdo dei Cognati d’Italia”.
Protesta agricoltori, Renzi: “Chiedo le dimissioni di Lollobrigida”. Scavazza (Cra) a Notizie.com: “Giovedì al Circo Massimo ci saranno sorprese!”
Ma intanto tutta l’attenzione mediatica si sposta oggi di nuovo al Ministero dell’Agricoltura, dove Francesco Lollobrigida incontra, dopo averlo fatto già lo scorso venerdì e dopo essersi recato di sera al presidio di Via Nomentana, i “cattivi” di Riscatto Agricolo. E a proposito di attenzione mediatica, di luci accese delle telecamere, e di taccuini pronti a riportare dichiarazioni, notizie e fatti che narrano di dissidi e divisioni importanti all’interno di questa protesta che ormai va avanti da settimane, va ricordata appunto la manifestazione di giovedì prossimo, a partire dalle ore 15, al Circo Massimo. Sarà guidata dal Cra dell’ex forcone Danilo Calvani. Le polemiche sono già servite, perchè al Circo Massimo ci sarà anche Giuliano Castellino ex leader romano di Forza Nuova, oggi a capo di Italia Libera e già condannato in primo grado per l’assalto alla sede della Cgil. “Popolo e agricoltori uniti come non mai. Trattori e Tricolori contro Bruxelles e questo governo di venduti – ha scritto lo stesso Castellino annunciando la sua presenza al corteo statico di giovedì prossimo -. Contro tutti i partiti e tutti i sindacati. Per il lavoro, la libertà il futuro!”
Manifestazione al Circo Massimo, Scavazza (Cra) a Notizie.com : “Ripudiamo qualunque estremismo senza fare nomi”
E allora per capire cosa potrebbe accadere proprio tra tre giorni nella Capitale, abbiamo di nuovo provato a contattare Danilo Calvani. Al suo cellulare ci risponde Sandro Scavazza, altro esponente del Cra. “Arriveranno e arriveremo a Roma con tanti pullman, dalla punta più estrema della Sicilia e alla punta più a nord dell’Italia. Quanti saremo? Non lo sappiamo con precisione, ogni secondo si aggiungono presenze, ma quello che è certo è che stiamo avendo adesioni dal mondo cittadino. Quindi non solo trattori e agricoltori. Mi chiede se questa manifestazione sta creando già problemi? Perchè dovrebbe crearne? Per la presenza di Giuliano Castellino mi dice lei? Gli uomini di Castellino verranno guardati a vista da quelli della Questura, con i quali stiamo concordando da giorni tutto. La nostra sarà una manifestazione pacifica, sarà però la “rivolta trasversale dei non ascoltati”. Abbiamo già ripudiato in un comunicato qualsiasi estremismo, senza però fare nomi!”.
Prosegue ancora Sandro Scavazza al telefono con noi, “Ci dicono che anche noi siamo politicizzati? Nessuna intenzione futura da parte nostra di scendere di nuovo in politica…Se abbiamo invitato anche quelli di Riscatto Agricolo che hanno già incontrato Lollobrigida venerdì e che tornano ad incontrarlo oggi? Dico solo che il ministro in questo modo, parlano solo coi “suoi” dimostra incapacità. E io vi dico che giovedì saremo molti di più di quando si immagini”.