Chiara Colosimo, intercettata da Il Fatto Quotidiano e Il Giornale, annuncia delle modifiche in vista delle prossime elezioni regionali.
In arrivo modifiche in vista delle prossime elezioni regionali. Ad annunciarlo è Chiara Colosimo in un’intervista a Il Fatto Quotidiano. L’esponente di Fratelli d’Italia apre alla possibilità di un codice di autoregolamentazione diverso da quello attuale: “Io pongo una questione etica e non morale. Non possiamo essere una sorta di Santa inquisizione“.
Nelle intenzioni del presidente della Commissione Antimafia c’è quello di introdurre un codice anche sui corruttori oltre che un vincolo familistico per i reati mafiosi. Ovvero il candidato dovrà provare di non lavorare per la persona indagata. Insomma, si tratta di due novità molto importanti e che presto potrebbero entrare in vigore. Naturalmente ci vuole il via libera della maggioranza e per questo motivo la strada è ancora molto lunga.
Chiara Colosimo fa il punto anche sulle infiltrazioni mafiose in un’intervista a Il Giornale. L’esponente di FdI ribadisce come il rischio sui lavori pubblici esiste, ma c’è intenzione di mettere in campo dei nuovi protocolli per rendere più difficili queste cose. Sono in corso tutte le riflessioni del caso. Le idee, però, per il presidente della Commissione antimafia sono molto chiare.
La Colosimo parla anche del lavoro della sua Commissione sulla morte di Borsellino: “In questo momento stiamo ricostruendo una verità storica che ritengo fondamentale. Lo dobbiamo all’uomo, al marito, al padre e al magistrato che ha segnato la lotta alla mafia e la storia d’Italia“.
Chiara Colosimo è pronta a proporre diverse novità. La principale, come detto in precedenza, è l’inserimento di regole molto più rigide per candidarsi alle elezioni. Ma si lavora anche sulle infiltrazioni mafiose e sulla morte di Borsellino. Tutte cose che fanno pare del lavoro attuale della Commissione antimafia, che vede l’esponente di FdI come presidente.