Il sondaggista Fabrizio Masia in esclusiva ai nostri microfoni: “Il confronto Schlein-Meloni potrebbe avere alcuni effetti. Ecco i dettagli”.
Il confronto tra Schlein e Meloni è sempre più vicino, ma dal punto di vista politico tiene banco anche il duello interno al centrodestra sul terzo mandato. Di tutto questo ne abbiamo parlato in esclusiva con il sondaggista Fabrizio Masia.
Fabrizio Masia, si avvicina il confronto Meloni-Schlein. Cosa potrebbe cambiare dal punto di vista dei sondaggi?
“Normalmente il confronto non cambia molto. Ma in questo caso stiamo parlando delle due leader. Il premier con un successo potrebbe consolidare la sua posizione nella maggioranza. Per la Schlein sono due le possibilità: con una sconfitta possibile un indebolimento rispetto ad altre forse, se dovesse uscire bene potrebbe candidarsi ad essere la leader della coalizione. Sarebbe una investitura momentanea visto che il vero esame sono le Europee. L’obiettivo è sempre il 20%. Se dovesse ottenere di meno, potrebbero esserci dei problemi“.
Nel centrodestra nelle ultime ore si stanno registrando fibrillazioni sul terzo mandato. C’è un rischio di una perdita di consensi immediato?
“Diciamo che per le Europee queste fibrillazioni non avranno problemi sul voto. Ma sono rivelanti in una chiave prospettica. Le tensioni, quindi, potrebbero avere effetti sulle regioni coinvolte dal questo tema“.
Dal punto di vista dei sondaggi, che fotografia possiamo dare?
“Non ci sono grossi movimenti. Il centrodestra ha registrato un leggero aumento e questo è dovuto alla spaccatura tra Renzi e Calenda. Il Pd lo troviamo al 19%, il M5s al 16%“.