Renzi dimentica il Pd: “Non esiste più, diventata sesta stella del Movimento”

Nel corso di una intervista che ha rilasciato alla ‘Gazzetta del Mezzogiorno’ ha parlato il numero uno di Italia Viva, Matteo Renzi 

In queste ultime ore non si sta parlando d’altro se non di Matteo Renzi: l’attuale segretario di Italia Viva, nella giornata di ieri, ha preso l’importante decisione di dimettersi da direttore generale del quotidiano “Il Riformista“. Il tutto avverrà poco prima della metà del mese di marzo. In questo momento si trova in Puglia per continuare il tour per la presentazione del libro “Palla al Centro“. Ha trovato anche il tempo di rilasciare una intervista ai microfoni della ‘Gazzetta del Mezzogiorno‘.

Intervista alla 'Gazzetta del Mezzogiorno'
Matteo Renzi (Ansa Foto) Notizie.com

Nel corso della stessa non si è fatto attendere l’ennesimo attacco nei confronti della Meloni e, soprattutto, sul suo governo. Quest’ultimo, per lo stesso Renzi, non è riuscito a realizzare quasi nulla. In primis l’abbassamento delle tasse, salari che continuano ad essere sempre più bassi, la sanità che ha un incessante bisogno di soldi, creazioni di posti di lavoro e molto altro ancora. Poi la frecciatina quando Elon Musk si è presentato ad Atreju: “Perché non gli ha chiesto di costruire uno stabilimento Tesla nel Mezzogiorno? Anche questo è fare politica“.

Renzi, che elogio per Decaro: “Ha trasformato Bari, può fare il leader del Pd”

Rimanendo in tema Puglia gli è stato chiesto un parere sul governatore Michele Emiliano. Dal 2015 assume questo ruolo soprattutto grazie al sostegno da parte dell’ex premier. Anche se, da quel momento in poi, i rapporti si sono trasformati in negativo: “Ha iniziato a farmi la guerra partendo dalla buona scuola fino ad arrivare al Tap. Il tempo è galantuomo, ma per rispetto gli augurerò sempre buona fortuna“.

Intervista alla 'Gazzetta del Mezzogiorno'
Matteo Renzi (Ansa Foto) Notizie.com

Di conseguenza non si è fatta attendere la domanda sul suo amico e sindaco di Bari, Antonio Decaro. Quest’ultimo ha le idee sin troppo chiare: chiedere il terzo mandato, candidarsi alle Europee e optare anche per il ruolo di governatore dopo Emiliano. Renzi confida nelle sue qualità ma, allo stesso tempo, gli dà un altro tipo di consiglio: ovvero quello di provare a fare il leader nazionale del Partito Democratico. Anche se, visto che lo conosce molto bene, sa benissimo che proverà la strada del terzo mandato ed anche quello di diventare governatore.

Un Pd che, però, per l’ex premier non esiste più: “E’ diventato la quinta stella del Movimento“. In conclusione si è soffermato a parlare sempre delle Europee: “Sono entusiasta di fare campagna per tutta l’Italia. Sono sicuro che faremo un risultato superiore al 5%. Se volete qualcuno che faccia rispettare l’Italia a Bruxelles io ci sono. Se volete uno che scalda le sedie avete l’imbarazzo della scelta“.

 

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