Il segretario di Alternativa Popolare si rimette in sella e attacca: “Ma posso lasciare la città in mano a gente incompetente?”
Stefano Bandecchi ci ripensa e ritira le dimissioni da sindaco Terni. Dopo aver protocollato le dimissioni dal segretario generale del Comune, ha fatto lo stesso con il ritiro, tanto che ha protocollato a sua volta il ritiro. E così torna in sella come e più di prima. La decisione di tornare sui suoi passi è perché ha trovato sinergie e impulsi nuovi all’interno del suo partito, voleva che si facessero le cose ma senza che ci fossero continue discussione. E ha ritirato le dimissioni anche perché sarebbe stato convinto “dalle opposizioni” perché “troppi incompetenti, troppe parole spese al vento, mica potevo lasciare la città in mano a questi animali».
Da non dimenticare che Stefano Bandecchi si era dimesso, con un video su Instagram, l’8 febbraio, ribadendo che in questo modo “finisce la mia dittatura“, aveva detto nel suo sfogo a caldo. Ma ora tutto è rientrato, anche perché a Terni si stanno portando avanti lavori importanti e i cittadini, nonostante qualche uscita del primo Cittadino, sembrano soddisfatti per quello che sta facendo per la città. “L’ha rivoltato come un pedalino e sta facendo tante cose“, scrive una persona che ammette: “Non mi sta simpatico, non l’ho neanche votato, ma devo ammettere che Terni è cambiata sul serio“