Fai attenzione al barista quando prepara il tuo caffè: se salta anche solo uno di questi passaggi, devi chiedere di rifartelo.
Il caffè al bar rappresenta, soprattutto per noi italiani, un vero e proprio piacere, un momento di relax e stacco durante una giornata di lavoro impegnativa e stressante: per questo motivo, infatti, la pausa con la bevanda più consumata al mondo è davvero un momento perfetto che nessuno, sulla carta, dovrebbe rovinare. Anche se in Italia siamo famosi per il caffè espresso del bar, siamo sicuri che nella stragrande maggioranza degli esercizi venga fatto correttamente?
Cremoso, gustoso, profondo, raffinato e profumato: la sua preparazione deve essere fatta a dovere, con passaggi ben precisi e perfetti, ma molto spesso, a causa del poco tempo a disposizione o dell’enorme fila davanti al bancone, colui che dovrebbe farlo dimentica qualche passaggio. Risultato? Prodotto rovinato, anche se di altissima qualità. Se, quindi, vuoi goderti una pausa caffè al bar ma allo stesso tempo vuoi gustare la tua bevanda preferita nei migliore dei modi, fai attenzione al barista: deve eseguire tutti questi passaggi. Se ne salta anche soltanto uno, allora significa che, molto probabilmente, il risultato finale non sarà eccellente.
Se sulla qualità del prodotto di partenza e sul macchinario noi, da clienti, possiamo farci ben poco, possiamo tuttavia chiedere al ragazzo (o alla ragazza) addetto alla preparazione del nostro caffè di eseguire questi passaggi. Per prima cosa, una volta staccato il gruppo, sbatterlo nell’apposito contenitore per togliere il caffè precedente e, successivamente, pulirlo con un pennellino per far scomparire anche le ultimissime tracce di ciò che è già stato pressato.
In seconda battuta è necessario andare verso il macinatore e, sul momento, chiedere di far macinare il caffè che poi verrà consumato, per poi far scendere la quantità giusta, che dovrebbe aggirarsi intorno ai 6-7 grammi. Una volta posizionato correttamente all’interno del gruppo, è necessario pressarlo con un macchinario apposito che lo preme contro i bordi e lo rende il più omogeneo possibile. Prima di inserire il gruppo nel macchinario, però, assicuratevi che il barista faccia scorrere un pochino di acqua.
Una volta versato il caffè nella tazzina, sarebbe bene servirlo con un goccio d’acqua ed un piccolo dolcetto: la prassi vuole che si mangi prima il piccolo dolcetto, si beva l’acqua per ripulire il palato e, infine, si degusti la bevanda.