Crollo a Firenze, Scotto (Pd) a Notizie.com: “È emergenza morti sul lavoro e il governo liberalizza i subappalti”

In questo Paese muoiono di lavoro tre persone al giorno. E il governo liberalizza i subappalti nel codice dei lavori pubblici”.

Mentre sale a quattro il bilancio dei morti del crollo nel cantiere del nuovo supermercato Esselunga a Firenze, la Procura apre un’inchiesta per crollo colposo e omicidio plurimo colposo e si concentra sulle testimonianze, le immagini delle telecamere e sulla catena dei subappalti. Il governatore della Toscana Eugenio Giani decreta il lutto regionale per la giornata di oggi: “La Toscana si unisce al dolore delle famiglie colpite”, scrive sui social.

I sindacati Cgil, Cisl e Uil annunciano due ore sciopero nazionale per mercoledì 21 febbraio per dire basta alle tragedie sul lavoro. “Bisogna fermare la sciadi sangue e bisogna farlo ora, ponendo in cima alle priorità la salvaguardia della vita e della salute delle persone che lavorano”, ha dichiarato Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl.

Crollo a Firenze, Scotto (Pd) a Notizie.com: "È Emergenza morti sul lavoro e il governo liberalizza i subappalti"
Crollo a Firenze, Scotto (Pd) a Notizie.com: “È Emergenza morti sul lavoro e il governo liberalizza i subappalti” (Ansa Foto) – notizie.com

Ai nostri microfoni, Arturo Scotto, capogruppo Pd in commissione lavoro alla Camera, dichiara di aver chiesto un’informativa urgente al governo sulle morti sul lavoro, vera e propria emergenza in Italia che ha tra le cause anche la precarietà.

Crollo a Firenze, Scotto: “Chiesta informativa al governo”

Mentre si trovava sul luogo della tragedia ieri, Scotto annuncia che il Pd appoggerà i sindacati nello sciopero: “Laddove si mobilita il sindacato per difendere la sicurezza sul lavoro, noi ci siamo. Ci troviamo di fronte a una vera e propria emergenza nazionale. Oggi in Parlamento ho preso la parola per chiedere un’informativa urgente da parte del governo. Non c’è da scherzare: parliamo di padri di famiglia che questa mattina sono usciti di casa e non sono più tornati. Stiamo parlando di un Paese dove muoiono di lavoro tre persone al giorno. Di un Paese dove il livello di precarietà, dunque di insicurezza, è il più grande d’Europa”

“È emergenza morti sul lavoro e il governo che fa? Liberalizza i subappalti”

Arturo Scotto
Arturo Scotto (Ansa Foto) – notizie.com

Scotto punta il dito contro Palazzo Chigi: “E allo stesso tempo abbiamo a che fare con un governo che fa? Liberalizza i subappalti nel codice dei lavori pubblici. Ci troviamo di fronte a qualcosa di inaccettabile. E non parlo del caso specifico di Firenze: sto parlando di una sottovalutazione, a maggior ragione nel momento in cui l’Italia è attraversata da migliaia di cantieri grazie alle risorse del Pnrr”. 

Ministra Calderone: “Presto norme in Cdm su sicurezza sul lavoro”

Dalla politica una risposta su cosa fare arriva da Marina Calderone, ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali: “La sicurezza è una priorità del governo, destiniamo 1,5 miliardi di euro tramite l’Inail per finanziare la formazione e la prevenzione e sostenere le aziende virtuose e nei prossimi giorni presenterò al Cdm un pacchetto di norme a contrasto del lavoro sommerso del caporalato e per la tutela della sicurezza nella filiera degli appalti”.

Marina Calderone
Marina Calderone (Ansa Foto) – notizie.com

Le indagini della Procura di Firenze

Come detto, è anche sulla catena dei subappalti dei lavori del nuovo supermercato Esselunga che si concentrano le indagini della Procura di Firenze, che tra le altre cose dovrà fare luce sulla dinamica del crollo della colonna portante alta 20 metri che ieri mattina, venerdì 17 febbraio, si è piegata su se stessa lasciando gli operai sotto. Due al momento, sono le ipotesi più accreditate: il pilone adagiato in maniera errata oppure un problema nella composizione del calcestruzzo.

I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte per trovare il corpo del quarto operaio. Al momento resta un solo disperso.

Scotto (Pd): “Serve una Procura nazionale degli infortuni sul lavoro”

Si attendono risposte dalla politica sul fronte della magistratura. Scotto ipotizza di istituire una Procura nazionale ad hoc: “Occorre mettere rapidamente in campo strumenti più forti per la magistratura. Occorre specializzare le Procure e andare verso la direzione di una Procura nazionale degli infortuni sul lavoro. Si deve indagare su molti fronti: rispetto a vicende che molto spesso finiscono in prescrizione, investire sugli ispettorati del lavoro, eliminare la liberalizzazione dei subappalti a cascata. E servono investimenti pubblici sulle tecnologie che mettano al centro la sicurezza sul lavoro. E serve una svolta sui contratti: non è immaginabile che ci sia questo livello di precarietà: molto spesso quest’ultima confina con l’insicurezza e uccide”.

Gestione cookie