Si è sempre soliti pensare che chi rompe un oggetto in un negozio debba sempre e comunque pagare: ma è davvero così? La risposta è no.
Se hai rotto per sbaglio un oggetto all’interno di un negozio, magari qualcosa che ha un costo davvero molto elevato, senza ovviamente averlo fatto apposta, si è sostanzialmente sempre soliti pensare che il proprietario dell’attività possa rivalersi sempre e comunque su di noi, dal momento che siamo nel torto. Di fatto questa cosa è vera, soprattutto se, anche se esiste la buona fede, il costo dell’oggetto che si è rotto è davvero molto elevato: insomma, non stiamo parlando di pochissimi euro, che possono senz’altro essere ammortizzati dal titolare.
Esiste, tuttavia, un metodo 100% legale per non pagare di tasca propria questo vero e proprio danno, anche se ingente, che abbiamo commesso per sbaglio, fermo restando che il titolare dovrà dimostrare inconfutabilmente, magari attraverso l’ausilio di testimoni o telecamere, che siamo stati proprio noi a commettere questa sanzione. Se, tuttavia, ci sono delle prove concrete, o comunque vogliamo essere delle brave persone ed ammettere le nostre colpe, sappiate che in alcuni casi è possibile non pagare alcunché: chiaramente non è sempre possibile, tuttavia esiste un piccolo escamotage, assolutamente legale, per far rimanere le vostre tasche ed il vostro conto corrente totalmente al sicuro. Ecco di che cosa stiamo parlando.
Il metodo per non pagare se, per sbaglio, rompiamo qualcosa in un negozio vale solo e soltanto se abbiamo una casa intestata, una prima casa per la precisione. La legge, di fatto, impone un’assicurazione e, all’interno di gran parte di queste, vi sono delle clausole in cui, sostanzialmente, si assicura non solo l’abitazione ma anche il proprietario da eventuali danni causati. Ecco, se anche nella vostra c’è scritto questo, potrete pagare tramite l’assicurazione, facendo rientrare il tutto all’interno di quest’ultima.
Ovviamente non è sempre possibile, ma allo stesso tempo questo è un ottimo modo per sfruttarla a pieno. Il consiglio, però, è chiaramente quello di informarsi preventivamente e, se non è presente questa clausola, di farla inserire, ove possibile, dal momento che in questo modo sarete ulteriormente tutelati anche in casi davvero estremi (e rari) ma decisamente spiacevoli come questo.