Un’azione improvvisa di alcuni manifestanti che hanno preso l’iniziativa e le immagini della Premier accanto a Netanyahu
Un’iniziativa improvvisa che ha destato stupore e anche polemica. In Italia c’è parecchio clamore per quello che sta accadendo a Gaza e soprattutto con l’insistenza da parte di Israele nel lanciare attacchi e bombe su Gaza. Si è manifestato a Roma, a Firenze e a Torino, ma non solo. E in ogni parte si è protestato anche contro l’attuale governo di essere al fianco di Israele e del Premier Netanyahu, con slogan e manifestazioni di ogni genere. A Torino si è andati un po’ oltre con un corteo di circa 2.000 persone ha attraversato e monopolizzato le strade del centro per protestare e condannare il “genocidio in corso” che c’è in corso a Gaza da mesi ormai.
Le tensioni non sono mancate in ogni corteo, anche se meno rispetto a quello che è successo a Napoli qualche giorno fa davanti alla Rai. In ogni manifestazioni hanno partecipato diverse sigle, anche diverse associazioni arabe e pure collettivi studenteschi, come avviene solitamente. Difficile che certe proteste, cortei e manifestazioni non vengano politicizzate. Al di là della stragrande maggioranza di bandiere rosso-bianco-verde-nera, ovvero quelle palestinesi, ce ne sono state anche altre ma che con la protesta avevano poco a che fare. E non c’è da stupirsi più di tanto se alcuni ragazzi, ad un certo punto, hanno preso delle foto di Meloni e Netanyahu insieme e le hanno bruciate in piazza.
Tanti bambini presenti al corteo
Corteo pro Palestina a Torino, bruciate le foto della premier Meloni e del primo ministro istaeliano Netanyahu #ANSA pic.twitter.com/WV875J0Foi
— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) February 17, 2024
Un gesto, questo di aver bruciato le foto della Premier Meloni che stava insieme a Netanyahu, che ha fatto scalpore e suscitato diverse polemiche. Il presidente del Consiglio e l’Italia appoggiano Israele, ma non del tutto, anche perché l’Italia è uno dei pochi stati che sin dall’inizio ha parlato di due Stati, israeliano e palestinese, cosa che il Primo Ministro d’Israele non considera affatto. E su questo, prima o poi, ci sarà un durissimo scontro.
Nel corteo a Torino, ma anche a Roma, erano presenti anche molti bambini. A Torino erano anche in testa al corteo gridando: “Libertà, libertà per Gaza” e anche uno slogan su cui tutti sono d’accordo e sul quale anche questo Governo si sta battendo: “Basta con gli assassinii dei bambini“.