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Il dissidente Orlov: “Navalny è insostituibile. Ora ho paura”

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Francesco Spagnolo

Il dissidente Orlov in un’intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera’: “Lui trascinava la popolazione. La sua uccisione è metodica”.

Non si fermano le polemiche e le manifestazioni per la morte di Navalny. Dalla Russia si preferisce mantenere il massimo riserbo sulle cause e difficilmente saranno chiariti tutti i punti. Di certo in molti hanno puntato il dito su Putin e nelle scorse ore si è parlato anche di un secondo avvelenamento.

Orlov parla della morte di Navalny – Notizie.com – © Ansa

Decesso di Navalny che è stato affrontato anche dal premio Nobel Orlov, considerando uno dei dissidenti di Putin, in un’intervista al Corriere della Sera. Parole molto chiare da parte sua e che confermano una certa paura da parte della popolazione di essere puniti perché contro Putin.

Orlov: “Difficile trovare un nuovo Navalny”

Orlov sul futuro della Russia senza Navalny – Notizie.com – © Ansa

Navalny, come confermato ai nostri microfoni dalla professoressa Mara Morini, non era semplicemente un oppositore di Putin. Ma è stato una persona in grado si smuovere la popolazione. E per Orlov non sarà facile nei prossimi mesi trovare un sostituto di Navalny: “Non vedo assolutamente una figura simile. Questo è un fatto tragico, non solo per i suoi sostenitori. Non c’è nessuno simile a lui“.

Pensiero che è condiviso in parte da molti analisti. L’opposizione ha perso un punto di riferimento e non sarà per nulla semplice ripartire dopo la scomparsa di Navalny. Ma in Russia la morte dell’attivista potrebbe rappresentare anche un punto di partenza per dare vita ad un movimento che possa contrastare Putin.

Orlov e il rischio della colonia penale

Orov teme per la sua incolumità – Notizie.com – © Ansa

Orlov in questa intervista si sofferma anche sulle sue posizioni contro Putin. Il premio Nobel, da sempre considerato un dissidente del presidente russo, ha confermato di temere di finire in una colonia penale come Navalny. Un destino che sembra essere riservato a quasi tutti gli oppositori del Cremlino. Naturalmente la speranza dell’attivista è quella di poter continuare la sua battaglia nella speranza di trovare altre persone in grado di affiancarlo.

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Francesco Spagnolo