La società non sembra stare al passo con i tempi e i tifosi non sono tutelati: scatta la protesta dei fan per prendere i tagliandi
“È una vergogna assoluta, il club è un disastro”, dicono i tifosi del Rayo Vallecano, ormai rimasti senza parole di fronte alla gestione della società. In campo la situazione è tragica (quindicesimo posto ne La Liga con una sola vittoria nelle ultime 14 partite) e lo stesso vale per la proprietà madrilena, che da anni ormai non si occupa più della squadra e del proprio pubblico. La formazione biancorossa infatti è l’unica società del massimo campionato spagnolo, e dei cinque maggiori campionati europei, a non avere un sistema di vendita dei biglietti online. Proprio per questo tutti i tifosi che non sono abbonati sono costretti a fare la fila prima delle partite per ritirare i propri biglietti.
“È come vivere nel XX secolo. Quando il club ci ha comunicato su Twitter che oggi (giovedì alle 11, tre giorni prima della partita contro il Real Madrid) sarebbero stati messi in vendita i biglietti, abbiamo deciso di scendere alle quattro di mattina per essere i primi della fila. Siamo qui da sette ore”, ha protestato un tifoso ormai stanco di questa situazione assurda. Il Rayo infatti solitamente avvisa tutti i fan tramite X (ex Twitter) solamente il giorno prima della messa in vendita dei biglietti. In questo caso mercoledì sera è arrivato l’annuncio che i tagliandi sarebbero stati disponibili il giorno successivo alle 11:00.
Cosa sta succedendo
“È uno scherzo, non ci tengono conto. Non puoi organizzare alle 9 di sera di venire qui alle 10 di mattina per fare la fila. È tutto un disastro. La gente ha delle cose che fare: lavorare, occuparsi dei bambini… La maggior parte di noi non può permettersi di aspettare ore e ore in fila. È imbarazzante, vogliono solo risparmiare e si sono completamente dimenticati di noi,” ha detto un tifoso. “Mi sembra terribile, ma è così, il Rayo è il Rayo, per tutta la vita. Sono abbonato da 50 anni e so di cosa parliamo”, ha affermato un altro. La società per risparmiare ha messo a capo della biglietteria solamente due persone, il che rallenta sensibilmente le operazioni.
“Siamo in fila già da cinque ore e probabilmente ne aspetteremo ancora qualcuna”, spiega un tifoso arrivato alle cinque del mattino. “Hanno solo due ragazzi che lavorano alla biglietteria, quindi la fila è molto lenta. Per fare l’abbonamento lo è ancora di più… quando hanno rilasciato gli abbonamenti, abbiamo aspettato tutta la notte in fila, ci siamo accampati qui per strada”. Il problema non è solo questo: anche lo stesso stadio del Rayo Vallecano è in condizioni disastrose e sta letteralmente cadendo a pezzi. Sono state tantissime le richieste di ristrutturazione o della costruzione di uno nuovo, ovviamente inascoltate: “Lo stadio è terribile, non ha avuto una ristrutturazione da diversi anni. La tribuna non è aperta da due anni. Finché non se ne va il presidente, non credo che ci sarà una soluzione”.