Massimiliano Rosolino in esclusiva ai nostri microfoni sui Mondiali di nuoto che si sono svolti a Doha: “Era importante ottenere il pass olimpico”.
Un Mondiale a febbraio è già molto particolare, ma se poi viene inserito nell’anno olimpico è ancora una incognita. Ma l’Italia del nuoto ha risposto presente in vasca a Doha nonostante qualche assenza (fra tutte spiccava quella di Ceccon). Il bottino complessivo è di 12 medaglie (tre in più rispetto a Budapest ndr).
In evidenza sicuramente Simona Quadarella. Sono due le medaglie d’oro portate a casa dalla romana, ma a sorprendere è la condizione che ha in questo momento della stagione. Conferme anche da Pilato, Martinenghi e Miressi. Guardando a Parigi hanno risposto presente Michele Lamberti, Alberto Razzetti e Sara Franceschi. Il capitolo Paltrinieri va affrontato a parte: il capitano della squadra ha ottenuto un bronzo negli 800 stile libero, ma poi commesso una clamorosa ingenuità nei 1500 non centrando la finale. Noi di tutto questo ne abbiamo parlato con Massimiliano Rosolino.
Rosolino: “I big italiani si sono divertiti”
Ai nostri microfoni Rosolino conferma che per l’Italia “questo è stato un bel Mondiale. Ha permesso ai big di divertirsi e mi riferisco in particolare a Quadarella e Martinenghi, che a dicembre hanno fatto più fatica. Simona e Nicolò sono riusciti a sentire quel brio di competizione che in Italia non hanno. Greg (Paltrinieri ndr) un grande 800 ed ora troverà la sua strada in mare per collaudarsi. La Franceschi ha regalato una emozione molto grande“.
La rassegna iridata, comunque, deve essere vista soprattutto in ottica Parigi. “Tantissimi atleti sono riusciti ad ottenere il pass e quindi ora possono pensare solo all’appuntamento olimpico – conferma Rosolino – non è importante quanto fatto adesso, ma avere sei mesi per prepara al meglio i Giochi. Poi tra poche settimane ci vedremo a Riccione per gli Assoluti e capiremo chi riuscirà a strappare ufficialmente la qualifica (in caso di più tempi al di sotto del limite, si sceglieranno i due più veloci ndr)“.